Qualità della vita, Verona si conferma nella top ten in Italia. Problema sicurezza

Verona si conferma tra le province italiane più vivibili nella classifica 2025 della Qualità della vita del Sole 24 Ore.

Verona si conferma tra le province italiane più vivibili nella classifica 2025 della Qualità della vita del Sole 24 Ore, piazzandosi al settimo posto nazionale, stessa posizione dello scorso anno.

Il risultato arriva anche grazie a un miglioramento diffuso in diversi ambiti, a partire da Ricchezza e consumi, settore nel quale Verona figura stabilmente ai vertici: è infatti terza in Italia per assorbimento del settore residenziale, con oltre il 94% degli immobili offerti sul mercato che trovano acquirente, un indice di forte vitalità del comparto immobiliare e della capacità di spesa delle famiglie locali.

La provincia ottiene ottimi risultati anche sul fronte affari e lavoro, ambito nel quale si colloca tra le prime quindici posizioni nazionali secondo la classifica delle “tappe tematiche” che concorrono al ranking finale. Performance positive arrivano anche dalla solidità del tessuto produttivo e dei redditi, che mantiene Verona fra le aree più competitive d’Italia.

Capitolo giovani.

Significativi anche i dati sul fronte della qualità della vita dei giovani, dove la provincia rientra nella parte alta della graduatoria grazie a un contesto formativo, sportivo e culturale vivace, oltre alla presenza di servizi e opportunità lavorative che favoriscono la permanenza della popolazione tra i 20 e i 34 anni.

Sul piano ambientale e dei servizi, Verona si colloca nella fascia medio-alta, mostrando però margini di miglioramento rispetto alle province alpine e prealpine che dominano questa sezione. Il territorio mantiene comunque una buona dotazione di infrastrutture, verde urbano e reti di mobilità sostenibile.

Attenzione alla sicurezza.

Sul fronte della sicurezza Verona si piazza al 101esimo posto, e a preoccupare sono soprattutto i furti nelle abitazioni. E’ qui che la città scaligera registra la performance peggiore. Male anche per quel che riguarda la “sensazione di insicurezza”, le rapine e gli incidenti stradali.

La mappa del Sole 24 Ore conferma la forza del Nord-Est, con Trento, Bolzano, Udine ai primi tre posti, e le province venete ai vertici, mentre il Mezzogiorno continua a concentrarsi negli ultimi posti nonostante il vantaggio in termini di clima e costo della vita.

La graduatoria finale.

  1. Trento (648,7 punti, +1)
  2. Bolzano (633,0, +1)
  3. Udine (613,7, +3)
  4. Bologna
  5. Bergamo
  6. Treviso
  7. Verona (609,15 punti, invariata)
  8. Milano
  9. Padova
  10. Parma

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