Castelvecchio: salvata la passerella di Scarpa con 250 mila euro

Castelvecchio, inaugurata la passerella di Scarpa: intervento da 250 mila euro contro il rischio crollo.

Inaugurata la passerella di Cangrande di Carlo Scarpa, intervento da 250 mila euro per salvare l’icona di Castelvecchio. Un pezzo fondamentale della storia museografica moderna di Verona è stato restituito alla città. Al Museo di Castelvecchio è stata inaugurata la passerella scarpiana di Cangrande della Scala, completamente restaurata con un intervento complesso e urgente del valore di 250 mila euro.

La passerella, ideata da Carlo Scarpa tra il 1961 e il 1964, è cruciale per il percorso museale: permette il collegamento sopraelevato tra le sale della reggia e quelle della galleria. È posizionata strategicamente nel cuore di Castelvecchio, proprio sopra l’area che ospita la celebre statua equestre di Cangrande.

Restauro “del Moderno”.

La vicesindaca e assessora alla Edilizia monumentale, Barbara Bissoli, ha sottolineato la rilevanza dell’intervento, definito un esempio di “restauro ‘del moderno'”. La passerella presentava “gravi problemi di manutenzione, conservazione e di sicurezza“. Già nel 2022, per scongiurare “il pericolo concreto di crolli”, si era resa necessaria la messa in sicurezza con una struttura tubolare provvisoria e il puntellamento dell’area.

Il degrado era dovuto principalmente alla ruggine che aveva provocato seri danni alle parti metalliche, causando rigonfiamenti dei ferri di armatura e stacchi di parti cementizie.

«I lavori di restauro, iniziati l’8 gennaio 2025, hanno quindi previsto la sostituzione di alcune componenti della passerella troppo compromesse da risultare irrecuperabili». Sono state sostituite le putrelle di acciaio con nuovi profili identici, e rifatte tutte le solette di calcestruzzo. Fortunatamente, è stato possibile recuperare e restaurare i parapetti di legno, i montanti e i corrimani.

L’intervento, guidato dalla Direzione Edilizia Monumentale del Comune di Verona e dalla Soprintendenza, ha incluso anche il restauro del balconcino sottostante la passerella, un lavoro aggiuntivo completato insieme al ripristino della struttura principale. I lavori, ripresi il 22 settembre 2025 dopo una pausa per gli scavi archeologici, sono stati ultimati l’1 dicembre 2025.

L’esperienza museale ritrovata.

La restaurata passerella è fondamentale per l’esperienza del visitatore, permettendo di ammirare la scultura marmorea di Cangrande da “angolazioni e quote altimetriche diverse”, un tratto distintivo dell’allestimento museografico di Carlo Scarpa.

All’inaugurazione erano presenti, oltre all’assessora alla Cultura Marta Ugolini, la vicesindaca Barbara Bissoli, e i professionisti che hanno curato l’opera: l’architetto Raffaella Gianello (dirigente Edilizia monumentale), l’architetto Valter Rossetto (progettista e direzione lavori) e l’ingegnere Maurizio Cossato (progettista delle opere strutturali).