Verona, Borgo Roma: quel tombino in via Legnago che “rompe” il sonno

Il calvario notturno di Borgo Roma: un tombino difettoso toglie il sonno ai cittadini.

Un tombino sta diventando un grande problema quotidiano (e notturno) per i residenti di via Legnago in Borgo Roma, all’altezza dei civici 12 e 14. Il protagonista è un chiusino, installato male, che da oltre un anno trasforma ogni passaggio d’auto in un colpo secco, costante, irritante. Giorno e soprattutto, notte.

Il manufatto è stato posato da un’azienda italiana attiva nel mercato delle infrastrutture in fibra ottica, ma sembra essere finito nel posto sbagliato e nel modo sbagliato. Collocato quasi al centro della carreggiata, dove le ruote delle auto ci finiscono inevitabilmente sopra, ha creato una vera e propria “trappola sonora”. Ogni passaggio fa sobbalzare il coperchio, producendo un suono irritante che si ripete senza sosta.

Per chi vive nei palazzi adiacenti, la situazione è diventata insostenibile. Durante il giorno è una costante fastidiosa, ma quando cala il silenzio della notte, il rumore diventa insopportabile. Le vibrazioni e i tonfi rimbombano nelle stanze come se le auto passassero in casa.

Dormire è diventato un lusso – racconta una residente –. Ogni macchina ci passa sopra. Anche con le finestre chiuse non si riesce a riposare”.

Alcuni cittadini hanno segnalato la criticità agli uffici competenti e all’azienda coinvolta, ma dopo più di dodici mesi non si è visto alcun intervento risolutivo. “Ora scriverò anche al sindaco Damiano Tommasi”, replica un cittadino. Il tombino intanto è lì, traballante e rumoroso, mentre la pazienza dei residenti si assottiglia sempre di più.

Il quartiere chiede ora un intervento urgente e definitivo. Non si tratta solo di una questione di decoro urbano o manutenzione stradale: si tratta di qualità della vita. E di diritto al riposo.