Albergatori e Fondazione Arena si uniscono: è “Sinergia Olimpica”

Il legame tra albergatori e Fondazione Arena si rafforza per Verona e le Olimpiadi.

Verona, albergatori e Fondazione Arena uniti per cultura e turismo: “Sinergie vincenti in vista delle Olimpiadi”. Un ponte tra cultura e ospitalità, con lo sguardo rivolto verso il futuro e le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. È questo lo spirito che ha animato la serata di domenica 27 luglio a Verona, dove 58 albergatori di Federalberghi Confcommercio – provenienti da Verona, Mantova, Sirmione, Desenzano e da tutta la Lombardia – si sono incontrati con i vertici della Fondazione Arena di Verona per rafforzare le sinergie tra il mondo del turismo e quello della cultura.

“Una collaborazione che non nasce oggi, ma che guarda avanti con nuovi strumenti e nuovi format, capaci di attrarre un pubblico sempre più ampio e internazionale” dice la nota.

Dalla Gran Guardia all’Arena: cultura e ospitalità in primo piano.

La serata si è aperta nello storico Palazzo della Gran Guardia, con l’anteprima dell’esperienza immersiva “Vinitaly – The Opera’s Ouverture”, un innovativo percorso tra vino, arte e lirica che ha conquistato gli ospiti. A fare gli onori di casa, la sovrintendente Cecilia Gasdia, il vice direttore artistico Stefano Trespidi e il direttore marketing Andrea Compagnucci, che hanno sottolineato “l’impegno della Fondazione Arena nel creare ponti tra cultura e accoglienza, con una proposta artistica capace di parlare a tutti”.

L’esperienza è proseguita con il passaggio attraverso la priority lane in Piazza Brà, fino allo Stone Lounge e alla partecipazione alla spettacolare messa in scena di Aida di Cristallo, sontuosa produzione firmata da Stefano Poda, vero capolavoro di luci, suoni e suggestioni visive.

Il turismo che sostiene la cultura.

Durante la serata, il presidente di Federalberghi Verona, Maurizio Russo, ha ribadito l’impegno concreto degli albergatori verso la Fondazione Arena, riconoscendola come “una delle eccellenze culturali più importanti della città e un motore per il turismo di qualità“. Non è un caso che proprio Federalberghi abbia promosso nel 2019 la prima iniziativa Art Bonus a Verona, raccogliendo 100 mila euro per sostenere l’attività lirica.

Oggi il legame si rinnova attraverso il progetto di mecenatismo “67 Colonne per l’Arena di Verona”, cui aderiscono anche molti albergatori a titolo personale. “Un segno di riconoscenza e fiducia verso una governance che ha saputo unire visione, qualità e solidità gestionale”.

Olimpiadi 2026: la musica può fare rete.

A chiudere la serata, l’intervento del presidente di Federalberghi Lombardia, Fabio Primerano, che ha espresso l’intenzione di organizzare, in sinergia con Fondazione Arena, un evento dedicato agli albergatori lombardi, in vista delle Olimpiadi Invernali 2026. L’obiettivo: “Portare il fascino dell’opera fuori dai confini veneti e fare sistema per promuovere l’Italia come destinazione culturale ed emozionale”.

“Questa iniziativa è stata molto più di un evento: è stato un momento simbolico e concreto – ha sottolineato Federalberghi Verona – in cui si è riconosciuto il ruolo degli albergatori come ambasciatori del patrimonio artistico e protagonisti attivi nello sviluppo turistico di Verona”.