Parco Raggio di Sole, superati gli ostacoli paesaggistici: attesa per la concessione ultravennale.
Consiglio Comunale di Verona: sblocco dell’iter per il Parco Raggio di Sole e mozione di dissenso nei confronti della Legge Finanziaria 2026.

Parco Raggio di Sole: la concessione a officina dell’Aias.
In risposta alle domande su degrado e sicurezza del Parco Raggio di Sole, la Vicesindaca ha chiarito che l’Amministrazione “ha scelto di affidare la rigenerazione, anche sociale, del sito, a officina Aias cooperativa sociale. L’obiettivo è riqualificare gli edifici e offrire a persone con disabilità percorsi lavorativi duraturi”.
L’iter di concessione e riqualificazione è risultato complesso, poiché gli immobili ricadono sotto la tutela dei beni monumentali (Cinta Magistrale) e paesaggistici. Nonostante l’istanza edilizia sia stata presentata a marzo 2025, il processo ha richiesto mesi per acquisire tutti i nulla osta e i pareri (tra cui quelli della Soprintendenza e dei Servizi Sociali, favorevoli). Il passo finale è ora la definizione e l’approvazione in Consiglio comunale dello schema di convenzione patrimoniale ultra-novennale, dopodiché potrà essere rilasciato il permesso di costruire per avviare il cantiere. Nel frattempo, la polizia locale continua a monitorare e bonificare le superfici esterne.
Fronte economico: mozione contro la finanziaria 2026.
Con 23 voti favorevoli, il Consiglio ha approvato una mozione che esprime preoccupazione e netto dissenso contro la Legge Finanziaria 2026. Il testo denuncia una drastica riduzione della capacità di spesa corrente e di investimento dei Comuni, con conseguenti rischi per la gestione dei servizi essenziali, la sicurezza e l’inclusione sociale.
Il Consiglio ha impegnato il Sindaco e la Giunta a rappresentare questa posizione in tutte le sedi istituzionali e a sollecitare l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) affinché promuova un’Assemblea nazionale per chiedere al Governo profondi cambiamenti, in particolare la rimozione dell’accantonamento obbligatorio di parte delle entrate correnti.
Debiti fuori bilancio.
Infine, l’Assemblea ha riconosciuto diversi debiti fuori bilancio derivanti da sentenze giudiziarie.
Una delibera ha riconosciuto un debito di 312mila euro (con un credito correlato di 800mila euro).
Un risarcimento di 89mila euro a un ex dipendente comunale.
Un risarcimento di 72.977 euro per un’acquisizione in località Cadidavid.
