Borgo Trento, il polo pediatrico si colora con i murales artici 

Murales artici per sconfiggere la paura dei piccoli pazienti all’ospedale di borgo Trento.

Murales per i bambini: l’ingresso dei reparti di Chirurgia e Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Borgo Trento si trasforma in un paesaggio polare. È stata inaugurata infatti, la nuova opera di decorazione e segnaletica donata da Fondazione Abio Italia Ets, un intervento dal valore di 25 mila euro volto a rendere il percorso di cura meno traumatico per i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Un paesaggio artico per l’accoglienza.

Il progetto ha riqualificato l’ingresso, il desk e i corridoi del padiglione 30, trasformandoli in un ambiente popolato da scenari artici che hanno l’obiettivo di “umanizzare” l’impatto con la struttura sanitaria. L’intervento è stato reso possibile dal sostegno di AstraZeneca Italia e dal contributo di donatori privati tramite Abio Verona, l’organizzazione di volontariato attiva nei reparti veronesi dal 2000.

“La nostra mission è diminuire l’impatto emotivo del ricovero”, ha spiegato Giuseppe Genduso, presidente di Fondazione ABbio Italia, sottolineando come le neuroscienze confermino l’importanza dell’ambiente nel percorso di guarigione.

I numeri dei reparti.

L’opera interessa due reparti dell’Aoui Verona che registrano volumi importanti: Oncoematologia pediatrica, con circa 350 ricoveri annui e 180 pazienti seguiti in day hospital. Chirurgia pediatrica, con oltre 2 mila interventi ordinari e 700 in day hospital ogni anno, per pazienti dagli 0 ai 16 anni.