Svelato il logo che lancia Valeggio “Capitale Italiana della Cultura”

Valeggio, Capitale della Cultura 2028: svelato il logo rosso “passione” e blu “Mincio”.

Valeggio sul Mincio ha presentato ieri 14 ottobre a Palazzo Guarienti, il logo ufficiale che accompagnerà la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. Un simbolo dinamico, che vuole essere un ponte tra la storia millenaria del Castello Scaligero e la visione di una città in continua evoluzione.

L’evento, in Biblioteca comunale, ha segnato una tappa cruciale nel percorso di candidatura. Il sindaco Alessandro Gardoni e l’architetto Daniela Cavallo, direttrice del progetto, hanno guidato la comunità alla scoperta dell’identità visiva, frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto oltre trenta professionisti del design.

Un logo, infinite interpretazioni.

Il logo vincitore, ideato dal graphic designer Paulo Nannini con il suo team, è una struttura geometrica che racchiude l’anima di Valeggio. Partendo da quattro archi che si intersecano al centro, il simbolo si presta a molteplici letture: è l’architettura di un teatro, i ponti che attraversano il Mincio, la merlatura del Castello Scaligero, un fiore che sboccia e persino le iniziali del Comune, “VSM”, unite alla doppia “C” di Capitale della Cultura.

I colori del Mincio e della passione.

Anche la palette cromatica racconta il territorio: il blu evoca l’acqua e la vitalità del Mincio, il rosso richiama la memoria e la passione, l’ocra esprime il calore umano e la creatività, e il verde simboleggia natura e rinascita. Un equilibrio cromatico pensato per unire passato, futuro e bellezza.