Verona saluta Marco Dionigi: il funerale nella chiesa di Sommacampagna.
È stato proprio questa mattina, venerdì 25 luglio, il funerale Marco Dionigi, lo storico deejay dell’Alter Ego di Verona, scomparso prematuramente all’età di 54 anni. I funerali sono stati celebrati alle 11 nella chiesa parrocchiale di Sommacampagna, il paese dove Dionigi era nato e dove, da sempre, era di casa per amici, fan e colleghi che ne hanno condiviso la passione per la musica.
Il corteo funebre è partito alle 10.40 dalla Casa funeraria Cordioli, accompagnato da parenti, amici e da quella “vecchia guardia” di colleghi e appassionati che hanno riempito le notti veronesi con le note e i beat di Marco. Un fiume di messaggi di affetto ha invaso in questi giorni le bacheche social, segno tangibile di quanto Dionigi fosse amato e rispettato nella scena musicale non solo locale.
Tra i tanti messaggi di ricordo, uno in particolare racconta bene il legame che Marco aveva saputo creare: “La vecchia guardia, e chi ti ha voluto bene, c’era tutta. Da Yano a Corrado a Bellini a Baldelli e a tutti gli amici che hai fatto divertire con il tuo sound. Ciao Marco, ricordati sempre di splendere lassù con gli altri.”
Dionigi aveva fatto ballare intere generazioni nel leggendario club Alter Ego, tempio della musica veronese, lasciando un segno indelebile con il suo stile inconfondibile, la sua energia dietro la consolle e quella passione per la ricerca musicale che lo aveva portato a farsi conoscere anche oltre i confini.
Oggi Verona e la sua comunità di clubber perdono una colonna di quel mondo fatto di vinili, giradischi e notti interminabili. Restano la musica, i ricordi e le piste da ballo che continueranno a risuonare delle sue vibrazioni.
Ciao Marco, continua a farci ballare anche da lassù.
