Laboratori di musica nelle scuole dell’infanzia di San Bonifacio, e martedì 2 dicembre lo spettacolo Baby Mozart.
Il Comune di San Bonifacio investe nella la crescita culturale ed educativa dei più piccoli attraverso il finanziamento di laboratori di musica in tutte le scuole dell’infanzia del territorio. I laboratori, a cadenza settimanale, coinvolgono i bambini di cinque anni e sono guidati da Rebecca Saggin, educatrice musicale specializzata nella prima infanzia.
“Siamo orgogliosi – dichiara l’assessore alla Cultura Maria De Rossi – di aver investito con convinzione in un progetto che mette la musica al centro della crescita dei nostri bambini. La musica educa all’ascolto, alla sensibilità, alla relazione con gli altri ed è uno strumento fondamentale per la formazione della persona e dei cittadini. Con i nuovi laboratori musicali nelle scuole dell’Infanzia e con iniziative di qualità come Baby Mozart, San Bonifacio conferma il proprio impegno nell’offrire ai più piccoli esperienze culturali significative, inclusive e di grande valore educativo”.
Baby Mozart.
All’interno di questo più ampio progetto si inserisce lo spettacolo musicale “Baby Mozart. K1, K2, K3… stella!” prodotto da Fucina Culturale Machiavelli, che andrà in scena martedì 2 dicembre 2025 alle ore 10 al Teatro Comunale di San Bonifacio, in una replica dedicata alle scuole del territorio.
Partendo dai suoni delle primissime composizioni di Mozart – i minuetti K 1 e 2 e l’allegro K3, scritti a soli cinque anni – i piccoli spettatori saranno guidati dal giovane Wolfgang (interpretato da Daniele Giuliani) e dalla sorella Anne Marie (Jessica Grossule) in un viaggio emozionante alla scoperta del linguaggio musicale. Lo spettacolo, completamente privo di testo, affida alle espressioni corporee e soprattutto ai suoni il compito di raccontare e stimolare l’immaginazione dei bambini. In scena, attraverso un ritratto animato, anche la figura del padre Leopold. La parte musicale è affidata al soprano Maddalena De Biasi, al violinista Andriy Kulis e al pianista Matteo Cazzadori.
Firmato da Sara Meneghetti e Stefano Soardo, lo spettacolo rientra nel percorso “Baby Symphonies” di Fucina Machiavelli, una serie di produzioni nate per avvicinare la primissima infanzia alla musica classica, linguaggio universale capace di comunicare senza bisogno di parole.
La musica riveste un ruolo particolarmente significativo nella vita culturale di San Bonifacio, cittadina legato alla prima opera di Giuseppe Verdi, Oberto, Conte di San Bonifacio, che ne testimonia la profonda tradizione musicale e l’identità artistica.
