Bomba day a Legnago, fissato il giorno per il disinnesco

Fissato in prefettura a Verona il giorno per il disinnesco della bomba bellica da 500 libbre trovata a Legnago.

Bomba day a Legnago, fissata la data del disinnesco: si svolgeranno domenica 30 novembre le attività di bonifica complessa dell’ordigno residuato bellico (bomba d’aereo da 500 libbre), rinvenuto nei giorni scorsi nell’ambito dei lavori in atto all’interno del cantiere privato di via Mantova 28.

La data è stata individuata nel corso della riunione di coordinamento, presieduta dal Prefetto Demetrio Martino, finalizzata a definire l’impianto organizzativo delle operazioni di disinnesco e successivo brillamento, che avverranno ad opera dell’8° Reggimento Guastatori della Folgore di Legnago, sulla base dell’ordinanza prefettizia che sarà adottata a breve.

La zona di “rischio”.

Nell’area di cantiere, già interdetta con il provvedimento prefettizio dello scorso 12 novembre, gli artificieri realizzeranno nei prossimi giorni una struttura campale di contenimento che consentirà di ridurre a 431 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno il raggio della zona di rischio, che andrà completamente evacuata, con temporanea interruzione della circolazione stradale e divieto di sorvolo, a partire dalle ore 7.00 del 30 novembre e fino al termine dell’attività di disinnesco e rimozione della bomba. 

Non sarà invece prevista alcuna interruzione del traffico ferroviario né dell’erogazione dei servizi a rete (acqua, luce e gas) nell’area in questione. Il Comune di Legnago adotterà i provvedimenti viabilistici necessari, curerà l’informazione alla popolazione, l’evacuazione dei residenti dall’area interessata e l’accoglienza di chi ne avesse bisogno e attiverà, nella giornata del 30 novembre, il Centro Operativo Comunale dalle ore 7.00.

Conclusa la fase di messa in sicurezza, l’ordigno verrà trasportato presso una cava nel territorio comunale di Albaredo d’Adige per le attività di brillamento, che avranno luogo immediatamente a seguire. Dalle ore 7.00 di domenica 30 novembre e fino a cessate esigenze, la Prefettura attiverà il Centro di Coordinamento Soccorsi.

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