L’alert del braccialetto elettronica avvisa la polizia: 39enne arrestato per essersi avvicinato alla ex nonostante il divieto.
Tradito dall’alert del braccialetto elettronico. Ieri pomeriggio, giovedì 4, è stato arrestato dalla polizia di Stato un 39enne rumeno per la violazione del divieto di comunicazione e di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati, a una distanza inferiore ai 500 metri. A risultare decisivo è stato l’alert inviato dal braccialetto elettronico applicato all’uomo. Appena è scattato l’allarme nella Centrale operativa della Questura, introno alle ore 15.00, una Volante è stata inviata presso un locale sito in via Barana.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno subito proceduto a un controllo avventori all’interno del locale, a seguito del quale hanno riscontrato l’effettiva presenza del soggetto. Nel corso degli accertamenti, infatti, è emerso che l’uomo, un cittadino rumeno di 39 nove anni, oltre ad essere già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona, dallo scorso agosto era anche gravato dalla misura del divieto di comunicazione e di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati e che, pertanto, avrebbe dovuto mantenersi a 500 metri di distanza dalla ex compagna.
Gli agenti delle volanti, a questo punto, hanno proceduto a verificare la distanza tra il locale e la casa oggetto del divieto di avvicinamento, abitata dalla donna in quel momento presente. Dal riscontro è, così, emerso esserci una distanza inferiore a quella consentita per legge. Il trentanovenne è stato, pertanto, accompagnato in Questura e, terminate le formalità di rito e informato il pm di turno, è stato arrestato per la violazione della misura cautelare. Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto.
