Omicidio di Calmasino, fermato un uomo: avrebbe confessato di aver ucciso Chiara

Omicidio di Calmasino, fermato il presunto assassino.

Svolta improvvisa nelle indagini sulla morte della donna di 27 anni, Chiara Ugolini, originaria di Fumane, trovata cadavere ieri sera, domenica, dal fidanzato con il quale conviveva nell’appartamento di Calmasino, frazione di Bardolino. Secondo quanto riferisce Ansa, il presunto responsabile dell’omicidio sarebbe già stato fermato nella tarda serata di ieri.

In particolare l’uomo sarebbe stato intercettato intorno alle 22.30 dalle pattuglie della stradale all’altezza del casello di Firenze Impruneta, mentre percorreva la A1 a bordo di una moto in direzione Roma. Secondo le prime indiscrezioni raccolte, nel corso della nottata l’uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità davanti agli agenti della stradale e ai carabinieri di Verona. Si tratterebbe del vicino di casa di Chiara. Non si conosce al momento il movente dell’omicidio.

Chiara era stata trovata nell’appartamento di Calmasino dal fidanzato, che si era allarmato dopo che la ragazza ieri pomeriggio non si era recata regolarmente al lavoro. Sul suo corpo non erano state apparentemente trovare tracce di ferite da arma da taglio o da fuoco, e anche porte e finestre dell’appartamento non presenterebbero segni di scasso. Le indagini dei carabinieri, in attesa dell’esito dell’autopsia disposta dal pm di turno, non avevano però fin da subito esclusa alcuna ipotesi.

Chiara uccisa dal vicino di casa. Era entrato dal terrazzino: “L’ho spinta, ed è caduta”.

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