Motoscafo e moto d’acqua seminano il panico sul Garda: inseguiti e multati

Motoscafo e moto d’acqua sul Garda multati dalla Guardia costiera.

Motoscafo e moto d’acqua seminano il panico tra i bagnanti: inseguiti e multati dalla Guardia costiera. E’ giunta infatti intorno alle ore 17:30 di mercoledì 20 luglio, alla Guardia costiera del lago di Garda, la segnalazione allarmata di un bagnante che evidenziava la pericolosità di un potente motoscafo e di una moto d’acqua, che partivano dalla spiaggia creando allarmismo e pericolo tra i numerosi bagnanti presenti a quell’ora nelle acque del basso lago.

E’ stato dirottato immediatamente nella zona un mezzo della Guardia costiera di Salò, che giunto nelle acque di Lonato e accertata l’effettiva navigazione pericolosa corrispondente alla segnalazione formulata dal bagnante, inseguiva con i dispositivi di segnalazione visivi e acustici le due unità da diporto, riuscendo a fermarle, a riportare, quindi, la quiete nello specchio acqueo riservato alla balneazione, procedendo, nel contempo, ad eseguire i controlli documentali di rito, a seguito dei quali venivano redatte, a carico dei due diportisti, tre sanzioni amministrative per navigazione pericolosa, navigazione in zona riservata alla balneazione e violazione del Codice della Nautica da diporto.

Il dispositivo operativo della Guardia costiera sul Lago di Garda, nell’ambito dell’operazione nazionale Mare/Lago Sicuro 2022, è stato potenziato portando i mezzi navali assegnati al Nucleo da cinque a sette, distribuiti sulle tre sponde lacuali tra le basi di Salò (sponda Bresciana), Lazise (sponda Veneta) e Torbole (sponda Trentina).

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