Una donna di 44 anni, ferita da tre colpi di pistola, abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano dove è morta poco dopo.
Giallo sul lago di Garda: una donna è morta in ospedale dopo essere stata abbandonata davanti al pronto soccorso di Desenzano con tre ferite da arma da fuoco all’addome e a una gamba. La vittima, come riportano le cronache locali, è una donna di 44 anni, di origini sinti, residente in un campo nomadi di Venezia. A portarla all’ospedale sarebbe stata un’auto con targa falsa, poi fuggita.
Le indagini dei carabinieri di Brescia, come riferisce Rainews, si concentrano sull’analisi dei video di sorveglianza e sull’area di Lonato del Garda, dove sarebbe avvenuta la sparatoria in un campo di roulotte ora completamente vuoto.
Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe rimasta vittima di una lite degenerata con un’altra famiglia nomade, legata al fidanzamento della figlia. L’auto usata per trasportarla, una Alfa Romeo Stelvio, apparterrebbe al marito, attualmente irreperibile.
L’autopsia, disposta dalla procura bresciana, dovrà chiarire le cause della morte. Tra i possibili testimoni ci sarebbe anche il figlio sedicenne della vittima.
