Una ragazza di 20 anni è stata denunciata per furto in abitazione: a riconoscerla, a passeggio per Verona, la stessa vittima del furto.
La polizia di Stato di Verona ha denunciato una ragazza di 20 anni, già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, per furto in abitazione e per porto di armi per cui non è ammessa la licenza. La ragazza è stata, inoltre, condotta in carcere in quanto nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze nell’agosto del 2024.
In particolare, gli agenti delle Volanti hanno denunciato la donna riconosciuta, ieri pomeriggio, come l’autrice di un furto in abitazione commesso due settimane fa, in vicolo Leoni. La giovane stava camminando in centro insieme a un’altra ragazza quando è stata riconosciuta dalla vittima che ha immediatamente contattato la polizia.
Riconosciuta dalla vittima del furto.
La ventenne – individuata inequivocabilmente come la responsabile del furto grazie alle registrazioni dei filmati dell’impianto privato di videosorveglianza del condominio – è stata intercettata dai poliziotti delle Volanti in vicolo Cavalletto ed è stata trovata in possesso di una borsa contenente due cacciaviti di grandi dimensioni e un pezzo di plastica dalla forma ovale, appositamente sagomato, generalmente utilizzato per l’apertura fraudolenta di porte d’abitazione prive di mandate di chiusura.
Alla luce delle risultanze investigative, la donna è stata quindi denunciata per furto in abitazione e per porto di armi per cui non è ammessa la licenza.
Le verifiche effettuate in seguito negli Uffici della Questura hanno consentito, inoltre, di accertare che la ventenne era destinataria di una ordinanza di aggravamento di una misura cautelare già in atto, sostituita pertanto con quella della custodia cautelare in carcere. Motivo per il quale, dopo la denuncia, la ragazza è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Verona.
