Un flash mob per il Magalini di Villafranca: “Non torni ad essere Covid hospital”

Villafranca, flash mob per l’ospedale Magalini.

Un flash mob per il Magalini di Villafranca: obiettivo, scongiurare il rischio che torni ad essere Covid hospital, dopo esserlo stato nei mesi più devastanti della pandemia. Iniziativa nata dopo le parole del governatore del Veneto Luca Zaia, che martedì scorso ha annunciato la necessità di rimettere in funzione, nel caso ce ne fosse l’esigenza (e a Padova e Treviso è già successo) i Covid hospital territoriali. L’appuntamento è per sabato 11, alle ore 11, sul piazzale davanti all’ospedale.

“In questo momento – sostiene il consigliere regionale Pd Anna Maria Bigon – l’ospedale Magalini di Villafranca corre il rischio reale e concreto di essere nuovamente riconvertito in Covid hospital. Il presidente Zaia lo ha pubblicamente riaffermato. Questo sarebbe fatale per l’ospedale di Villafranca, sarebbe un durissimo colpo per il suo bacino d’utenza di 100mila persone, sarebbe un ulteriore passaggio verso l’indebolimento della sanità pubblica nella nostra provincia, a favore del settore privato, già fortemente favorito dalle scelte della Regione di questi ultimi anni. Sarebbe una soluzione sbagliata: la battaglia contro il covid la dobbiamo combattere assieme, condividendo risorse e problemi tra tutte le strutture sul territorio.  Non ghettizzando una singola struttura. Altre, comunque, potrebbero essere disponibili”.

Sulla questione prova a fare chiarezza il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca: “Basta polemiche sul Magalini – dice Dall’Oca -. Una struttura e un personale che ha già dato molto per fronteggiare questi due anni di pandemia. Anche per questo non smetterò mai di ringraziarli. Assicuro però che c’è l’impegno di tutti,  mio, della Regione e dell’Ulss 9 per tenere aperto il Magalini e garantire tutte le funzioni essenziali. Su questo il direttore dell’Ulss 9 Pietro Girardi e l’assessore regionale Manuela Lanzarin mi hanno dato rassicurazioni, sempre che l’emergenza non diventi incontrollabile. Anche il presidente Zaia ha parlato di azioni da adottare ma solo qualora ci fossero situazioni di emergenza. Per ora sia ben chiaro non abbiamo queste situazioni”.

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