Fiera della Polenta: Vigasio inaugura l’evento con un minuto di silenzio e l’elogio alla “autoctona”.
Ha preso il via la 27esima edizione della Fiera della Polenta di Vigasio, che resterà aperta fino al 9 novembre. L’inaugurazione della manifestazione è stata preceduta da un minuto di silenzio, un momento di raccoglimento per onorare il sacrificio dei tre carabinieri caduti in servizio.
Alla presenza di numerosi amministratori, il taglio del nastro è stato accompagnato dalle note del Complesso bandistico scaligero “Vincenzo Mela” di Isola della Scala e dall’esibizione delle Majorettes di Povegliano. Ad accogliere i circa 2 mila visitatori della prima serata c’era anche Tina, la simpatica mascotte della manifestazione.
Un evento che è “espressione autentica del territorio” L’importanza della Fiera è stata sottolineata dal presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini. Pasini ha evidenziato come la polenta servita provenga da produzioni di mais locali, “controllate ed eccellenti”. Questo aspetto, ha precisato, definisce un evento che è “espressione autentica delle tradizioni e delle competenze agricole di un territorio” , rendendolo “unico e non replicabile altrove”.
Anche il sindaco di Vigasio, Eddi Tosi, ha messo l’accento sulla protagonista: “Protagonista rimane sempre la polenta, quello che un tempo veniva definito l’oro giallo in quanto piatto povero contadino ma ancor oggi una prelibatezza immancabile sulle tavole dei veronesi”. Tosi ha invitato il pubblico ad apprezzare la “polenta autoctona, riprodotta cioè senza ibridi, un prodotto di altissima qualità da degustare con oltre un centinaio di abbinamenti”.
Polenta “tecnologica”.
Anche quest’anno, la tecnologia rende più semplice l’esperienza del visitatore: è possibile consultare l’intero menù e selezionare i piatti preferiti direttamente dallo smartphone, scaricando l’applicazione dagli store digitali o dal sito ufficiale. L’ordinazione si completa mostrando il QR code ricevuto alle casse dedicate o utilizzando gli appositi totem per il pagamento.
Tutto quello che c’è da sapere.
La Fiera proseguirà fino al 9 novembre, aperta tutte le sere, e anche a pranzo il sabato, la domenica e i giorni festivi. Le cinque tensostrutture allestite possono ospitare fino a 4500 persone ogni sera , grazie all’impegno di 12 cucine che preparano oltre 130 diverse portate, coinvolgendo una decina di associazioni locali. Da non perdere l’estrazione a premi con un televisore 50 pollici in palio che si svolge ogni lunedì, martedì e mercoledì alle 22.30
