Animali e Legge, Verona è la capitale del dibattito per la difesa

Diritti animali: università e Lav fanno di Verona la capitale del dibattito sulla riforma penale.

Verona punto di riferimento nella battaglia per i diritti degli animali, grazie all’iniziativa congiunta dell’Università di Verona e della Lav (Lega Anti Vivisezione). La città è stata al centro di un dibattito nazionale di altissimo profilo istituzionale e accademico: la conferenza “La recente riforma dei reati contro gli animali: luci e ombre“.

L’evento, svolto al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università, ha riunito un tavolo di lavoro inter-istituzionale con tutti gli attori chiave nella lotta contro i maltrattamenti: comune di Verona, procura di Verona, Asl, comando dei carabinieri Forestali e l’ordine degli avvocati.

Insieme a loro, docenti universitari di diritto, esperti di scienze veterinarie e rappresentanti della società civile hanno analizzato a fondo la Legge 82/2025, la riforma che ha recentemente aggiornato il sistema sanzionatorio per i reati contro gli animali. L’obiettivo è capire i punti di forza e le criticità della nuova normativa e le sfide che attendono la sua applicazione.

La “sinergia solida” che rende Verona un modello.

Ciò che eleva Verona a un vero e proprio “laboratorio di riferimento a livello nazionale” è la sua capacità di creare una rete virtuosa tra associazionismo e istituzioni.

Questo risultato è merito, in particolare, della sede locale della Lav e del suo sportello contro i maltrattamenti sugli animali, operativo da gennaio 2023. L’ufficio, infatti, lavora in stretta collaborazione con gli enti locali per fornire supporto giuridico e garantire una tutela efficace.

L’incontro di oggi ha evidenziato come solo la sinergia tra forze dell’ordine, magistratura, mondo accademico e associazioni come la Lav possa garantire una repressione e una prevenzione dei reati animali davvero efficaci e durature.

La sfida futura.

Il confronto si è concluso con l’impegno condiviso di proseguire la cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti, confermando che Verona non è solo una città ricca di storia, ma anche una pioniera nella costruzione di una cultura giuridica sempre più attenta ai diritti degli esseri viventi non umani.