Verona a metà classifica sul Fine Vita: è sotto la media regionale

La denuncia di Coscioni sul ritardo istituzionale: Verona indietro sul Testamento Biologico.

La possibilità di decidere anticipatamente sul proprio fine vita e fare un testamento biologico, resta un diritto ancora poco esercitato in provincia di Verona. Mentre è in corso la campagna informativa nazionale “Oggi scegli tu” promossa dall’Associazione Luca Coscioni, con il supporto della nota attrice Luciana Littizzetto, i dati sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) mostrano che la provincia scaligera si attesta al di sotto della media regionale in termini di adozione del testamento biologico.

L’iniziativa, diffusa su cinema, TV e stampa fino al 19 novembre, ha l’obiettivo di far conoscere il diritto, garantito dalla legge 219/2017, di esprimere le proprie volontà su cure e trattamenti qualora non si fosse più in grado di comunicarle.

Verona, un caso ogni 190 abitanti.

Secondo l’Osservatorio DAT dell’Associazione Luca Coscioni, aggiornato al 31 dicembre 2023, l’intero Veneto registra un totale di 17.754 DAT depositate, con una media di un documento ogni 180 abitanti.

A livello provinciale, invece, emergono delle discrepanze.

  • La provincia di Verona ha registrato 3.348 DAT depositate , ma la sua densità si ferma a un documento ogni 190 abitanti.
  • Verona risulta così indietro rispetto a Belluno (una DAT ogni 132 abitanti) e Vicenza (una ogni 134), e ha una densità più bassa rispetto alla media regionale.

Il dramma di Patrizia e la critica alle istituzioni.

La campagna di sensibilizzazione è animata dalla testimonianza di Cristiano, la cui compagna, Patrizia, fu colpita da un ictus e non poté esprimere le sue volontà, lasciando a medici e istituzioni la decisione sul suo destino. “Patrizia non avrebbe voluto vivere in quelle condizioni, ma non aveva potuto scriverlo. Oggi voglio aiutare altri a non subire lo stesso destino“, racconta Cristiano.

L’Associazione Luca Coscioni, per voce di Filomena Gallo e Marco Cappato, critica aspramente il ruolo delle Istituzioni: “Ancora una volta siamo costretti a sostituirci alle istituzioni per garantire ai cittadini un’informazione chiara e completa sui propri diritti. L’attuale disinformazione di fatto sabota la legge”.

La campagna esorta i cittadini a informarsi e a depositare le proprie DAT. L’appello conclusivo di Luciana Littizzetto è semplice e diretto: “Scopri come fare il testamento biologico. Scarica il modello gratuito su associazionelucacoscioni.it. Oggi, scegli tu“.