Stalli blu, fine della pacchia: arriva la macchina-robot che controlla la sosta

Verona, in arrivo la macchina con telecamera per il controllo della sosta sugli stalli blu.

Stalli blu, fine della pacchia per i furbetti: in arrivo a Verona la macchina-robot che gira per le strade e controlla la sosta auto per auto. Si tratta di una piccola Renault a trazione elettrica con la scritta “Controllo sosta” sulle fiancate. E’ dotata di una telecamera montata sul tettuccio, collegata al sistema informatico di bordo, che consente la lettura delle targhe. L’occhio elettronico rileva la regolarità del parcheggio dei veicoli durante il passaggio sulla strada. Il colore verde indica il parcheggio regolare, mentre il rosso indica l’avviso di sanzione. E naturalmente l’equipaggio della vettura è incaricato di elevare le sanzioni quando necessario.

Il direttore di Amt3, Luciano Marchiori, ha spiegato che questa metodologia di controllo è tra le poche impiegate su scala nazionale e che renderà più semplice il controllo degli stalli blu, dei posti auto riservati ai disabili e delle aree di carico e scarico merci. In caso di violazione, gli accertatori saranno abilitati a sanzionare e richiedere la rimozione forzata del veicolo in base all’articolo 12 bis del Codice della Strada.

Il servizio sarà pubblicizzato in tutta Verona con una campagna informativa ad hoc e un call center sarà disponibile per rispondere a qualsiasi dubbio o richiesta di informazioni. L’obiettivo principale, specifica Amt, è quello di garantire una migliore gestione degli stalli disponibili e di eliminare le cosiddette “zone franche”. In passato, le fasce orarie tra le 13 e le 14:30 e dopo le 20 erano considerate zone franche, ma con l’introduzione di questo nuovo sistema, la sosta dovrà essere regolata anche in questi orari.

Ultimo dettaglio: il debutto della Renault con telecamera non segnerà la fine della missione degli accertatori dal gilet giallo, che continueranno a svolgere il loro lavoro su tutto il territorio.

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