L’analisi del Centro Studi di AutoScout24 su dati Aci: a Verona il 7,1 per cento delle auto che circolano in strada sono Euro 0 o Euro 1.
Il 7,1% delle auto che circolano a Verona, dati 2024, sono Euro 0 o Euro 1. Lo dicono le analisi del Centro Studi di AutoScout24 su base dati Aci, realizzate in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Dal 2020 a oggi ci sono stati dei piccoli passi in avanti ma sono ancora insufficienti per un rinnovo radicale del parco auto esistente, storicamente datato e obsoleto. In Veneto circolano ancora più di 1,25 milioni di vetture con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore, il 37,9% del totale, di cui più di 223.300 addirittura Euro 0-1 (6,8%).
Per quanto riguarda le auto elettriche, rispetto al totale nella regione rappresentano solo lo 0,7%, mentre considerando anche le ibride arrivano all’8%. Questa fotografia evidenzia l’urgenza di un intervento più deciso per svecchiare l’attuale parco auto, composto per il 35,9% da modelli con 15 anni o più (pari a quasi 1,19 milioni di veicoli). Come intervenire? Puntando non solo sull’elettrico, ma anche sulle auto con alimentazioni tradizionali di nuova generazione.

La fotografia a livello regionale.
Se si considerano le ibride ed elettriche insieme, nel 2024 la media non supera l’8% del totale. In particolare, a Vicenza si registra il tasso più alto di ibride ed elettriche tra le province (8,6%) rispetto al totale delle auto in circolazione. Seguono Padova (8,5%), Treviso (8,0%), Venezia (7,9%), Verona (7,7%), Belluno (7,2%) e Rovigo (5,2%).
E se guardiamo alla classe di emissioni?
Nel 2024, la percentuale più alta di vetture con basse classi ambientali (da Euro 0 a Euro 4) si registra nella provincia di Rovigo, con il 41,8% sul totale delle auto in circolazione. Seguono Vicenza (39,5%), Treviso (38,4%), Belluno (37,6%), Verona (37,1%), Padova (36,8%), Venezia (36,5%). Se si considerano solo le auto Euro 0 e 1, è sempre Rovigo la provincia con il valore percentuale più alto sul totale (7,6%).
