Amia: l’informazione fallisce, i rifiuti restano in strada

Borgo Roma sommersa dalla carta: l’appello di Amia non raggiunge i veronesi in Circoscrizione 5.

Sciopero Amia, disagi in Quinta Circoscrizione: un mercoledì di caos annunciato con un appello, poi smentito, ma nei fatti realizzato. Lo sciopero nazionale dei servizi ambientali, previsto per mercoledì 10 dicembre e atteso anche per Amia, è stato revocato all’ultimo minuto. Una notizia che avrebbe dovuto portare sollievo si è invece trasformata in un amaro paradosso, almeno per chi ci ha fatto la segnalazione (Zona Verde – Borgo RomaCircoscrizione 5). Quindi, l’allarme sciopero è rientrato, ma i disservizi sono rimasti.

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La domanda: chi è il responsabile?

Di fronte a mucchi di rifiuti e al servizio che non è ripreso nonostante la revoca dello sciopero, l’interrogativo che sorge spontaneo è: di chi è la colpa? Amia aveva lanciato un appello ai cittadini, invitandoli a non esporre i contenitori in previsione di possibili disagi nonostante la revoca. Allo stesso modo, i giornali locali (sia cartacei che online) hanno dato ampia disponibilità a divulgare la notizia in tempo reale. Eppure, il risultato è che i veronesi coinvolti hanno esposto i rifiuti come da calendario.

La realtà è complessa, ma i cittadini si chiedono: l’informazione veicolata da Amia è davvero adeguata per raggiungere l’intera popolazione? Basta vedere che ci sono ancora persone che non hanno capito che la carta va conferita nei contenitori di carta e non nei sacchetti di plastica.

L’appello.

L’appello è stato lanciato troppo tardi? Si è fatto affidamento esclusivamente sui canali tradizionali (stampa e sito web)? Quanti anziani, o quanti cittadini non avvezzi ai social o ai siti istituzionali, hanno ricevuto l’avviso?

La sensazione è che l’adozione di un approccio comunicativo standard non sia sufficiente in situazioni emergenziali. Non tutti i cittadini leggono i giornali locali con la stessa assiduità, e un comunicato stampa, per quanto ripreso, rischia di mancare il bersaglio più ampio.