Progetto Fortezza-Verona: il Comune si schiera con i cittadini 

Fortezza-Verona, il Comune raccoglie le istanze dei cittadini: “Salviamo il Parco dell’Amicizia”.

Il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona entra in Consiglio comunale e raccoglie le istanze dei cittadini. Il Comune quindi ha deciso di ascoltare e accogliere le richieste di residenti e associazioni.

La Giunta comunale ha infatti approvato una delibera che farà proprie le osservazioni raccolte dalla Terza Circoscrizione e dalla cittadinanza. Si tratta di 58 contributi, frutto di un’assemblea pubblica organizzata a fine giugno con RFI, che ora saranno inviati ufficialmente alla società ferroviaria nell’ambito del Dibattito Pubblico.

Le principali preoccupazioni.

Tra queste la salvaguardia del Parco dell’Amicizia, in Borgo Milano, che rischia di ospitare aree di cantiere, stoccaggio materiali e l’ingresso della nuova stazione di San Massimo.

“La collaborazione con la Terza Circoscrizione e i cittadini è stata fondamentale”, spiega la vicesindaca e assessora all’Urbanistica Barbara Bissoli. “Vogliamo migliorare il progetto ora, perché solo in questa fase possiamo davvero incidere. Il Parco dell’Amicizia è un polmone verde e un punto di incontro prezioso per il quartiere: stiamo già lavorando con RFI e Regione Veneto per spostare l’accesso alla stazione e ridurre l’impatto dei cantieri”.

Oltre alla tutela del parco, i residenti chiedono indennizzi per eventuali disagi, maggiore trasparenza sugli espropri e un monitoraggio costante dell’opera. Molte osservazioni puntano a limitare l’impatto dei cantieri su ambiente, viabilità e qualità della vita, proponendo soluzioni alternative per le aree di lavoro e la logistica.

C’è anche un forte richiamo alla mobilità sostenibile: i cittadini vogliono potenziare il trasporto pubblico lungo i binari esistenti e garantire percorsi ciclabili e pedonali sicuri, anche durante i lavori.