Il 13 settembre il pride di Verona: si chiamerà “Tumulto Pride”, e sarà privo di sponsor. Corteo autorizzato e percorso da definire.
Il prossimo 13 settembre Verona ospiterà Tumulto Pride, il Pride cittadino che per la prima volta assume un nome e un’identità condivisa. Il titolo nasce da un processo di confronto e cooperazione all’interno della Rete Rainbow, un insieme di soggettività, associazioni e collettivi che in questi mesi ha lavorato ad un progetto comune.
“Privo di sponsor – fanno sapere gli organizzatori – Tumulto Pride è un’iniziativa che si sviluppa dal basso e restituisce spazio e voce a chi spesso viene esclusə dalle narrazioni dominanti. Il Pride veronese del 2025 si distingue per la sua prospettiva intersezionale. Al centro restano le istanze della comunità LGBTQIA+, cuore e radice di questa mobilitazione, che riconosce però l’urgenza di intrecciare i suoi percorsi con quelli di chi vive altre forme di oppressione. Tumulto Pride dà spazio a una pluralità di lotte che attraversano il nostro tempo: la solidarietà col popolo palestinese, il rifiuto del militarismo, la difesa dei diritti sul lavoro e l’autodeterminazione sul fine vita, il diritto all’abitare, l’antirazzismo, l’antiabilismo, la battaglia antifascista e la centralità del transfemminismo come pratica politica e sociale”.
L’appuntamento è a Verona il 13 settembre 2025: “Il corteo è autorizzato e il percorso è in fase di definizione“. Il logo del Tumulto Pride è opera di Nicole Tecchio.

