Nuovo volto per piazza Simoni e Porta Vescovo a Verona: ll progetto legato alla filovia.
Filovia e riqualificazione urbana: il Comune di Verona sigla un accordo con il Politecnico di Milano e Amt3 per valorizzare Piazza Simoni e Porta Vescovo. I lavori per la filovia diventano un’occasione per ripensare e riqualificare alcune zone strategiche della città. È questo lo spirito alla base dell’accordo approvato dalla giunta comunale, su proposta della vicesindaca e assessora alla Pianificazione Urbanistica e ai Beni Culturali Barbara Bissoli, che coinvolge il Comune di Verona, il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Mantova e Amt3.
L’obiettivo è ambizioso: trasformare le aree interessate dal passaggio e dallo stazionamento dei mezzi filoviari in spazi pubblici più curati, vivibili e coerenti con il valore storico e paesaggistico della città. Si parte da due luoghi simbolo: piazza Renato Simoni e il nodo di Porta Vescovo, dove inizieranno gli studi per immaginare un nuovo volto urbano.
“La filovia non è solo un’opera di trasporto, ma un’occasione per migliorare l’estetica, la funzionalità e il valore culturale di aree strategiche del centro”, sottolinea la vicesindaca Bissoli.
Il progetto, dal titolo “Verona. Lo spazio pubblico della città storica nella memoria e nel progetto contemporaneo”, si concentrerà sull’analisi storico-critica delle aree coinvolte, per poi passare all’elaborazione di proposte progettuali capaci di coniugare passato e presente.
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Un anno di studi, 25 mila euro di investimento.
L’iniziativa sarà finanziata da Amt3, che ha stanziato 25 mila euro per la realizzazione dello studio. Il lavoro di ricerca e progettazione si svilupperà nel corso di un anno, con la possibilità di proroga, e coinvolgerà docenti, ricercatori e professionisti esperti in urbanistica, architettura e beni culturali.
L’accordo prevede anche la definizione delle modalità operative, l’individuazione dei referenti per ciascun ente e la condivisione della documentazione prodotta, con l’obiettivo di restituire alla città risultati concreti e visibili.
Questo nuovo tassello si inserisce all’interno della convenzione quadro già attiva tra il Comune e il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Mantova, dedicata allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Verona.
