Ospedali di Verona, riaprono i Centri prelievi: cosa fare se si era prenotati. Riattivato il call center Cup

Dopo l’attacco hacker, riaprono i Centri prelievi degli ospedali di Verona.

Finita l’emergenza per l’attacco hacker, i laboratori e i Centri prelievi dell’Azienda ospedaliera di Verona torneranno aperti all’utenza esterna da lunedì 30 ottobre. In questa settimana hanno svolto il loro lavoro unicamente al servizio dei pazienti ricoverati.

Dalla ripresa di lunedì saranno quindi garantiti i normali percorsi (sia utenti prenotati sia utenti in libero accesso), ma verranno anche effettuati i prelievi per i pazienti che erano prenotati da lunedì 23 a venerdì 27. Per loro, si farà un percorso prioritario dedicato, presentandosi allo sportello con la prenotazione. I Centri prelievi di Borgo Trento e Borgo Roma, diretti da Giuseppe Lippi, resteranno aperti ad oltranza per smaltire tutte le prenotazioni.

Per chi non avesse particolari urgenze e in previsione di elevati afflussi (sono oltre 70 al giorno le prenotazioni giornaliere in ognuna delle due sedi), l’appello alla cittadinanza è di non presentarsi nei primi giorni della settimana ma di diluire in quelli successivi l’accesso. Il diritto al percorso prioritario non scade.

Call center Cup.

Dalle 11.30 di oggi, venerdì, è attivo anche il call center per le prenotazioni telefoniche. Il call center del Cup da stamattina, ha cominciato anche a chiamare gli utenti delle prenotazioni con priorità B (10 giorni) che erano stati presi in carico telefonicamente da lunedì quando i computer erano fuori uso. Si tratta di oltre 400 persone che avranno comunicata la data di visita.

Per la chiusura forzata di questo periodo, nei prossimi giorni, la stessa Azienda ospedaliera si aspetta molte richieste, con “prolungati tempi d’attesa al telefono”. Il consiglio è di evitare di chiamare i primi giorni della prossima settimana se non c’è una necessità impellente.

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