Concerto di solidarietà in Gran Guardia: 40 musicisti suonano per la pace

Il 1° novembre e il 7 dicembre in Gran Guardia il concerto della pace “Grida di libertà, schegge di guerra”, dedicato a Claudio Bassi.

A Verona si suona per la pace:Grida di libertà, schegge di guerra” è il concerto dedicato alla solidarietà tra i popoli e contro tutti i conflitti che si terrà in due serate differenti all’Auditorium della Gran Guardia, con inizio alle 20.45, mercoledì 1° novembre e giovedì 7 dicembre.

Sul palco saliranno quaranta musicisti: l’obiettivo dell’evento, organizzato dall’Associazione culturale Musica viva e dal critico musicale Giampaolo Rizzetto, è quello di riaprire un canzoniere internazionale, scritto per tutte quelle persone che hanno dedicato e dedicano la loro vita in favore dei diritti civili, contro i razzismi, le dittature, le minacce nucleari e i massacri di gente innocente.

“L’arte, la musica, la cultura”, ha dichiarato l’assessora alla cultura Marta Ugolini, “hanno la capacità di far pensare le persone e di portarle, forse su un piano emotivo, a comprendere e a entrare in empatia con un mondo che vogliamo diverso da questo. Rivolgo oggi un pensiero particolare al nostro collega e amico Claudio Bassi, che doveva essere qua con noi a celebrare questo momento, e a cui è dedicato il concertone. Un evento speciale di grande musica, dedicato alla pace, alla solidarietà tra i popoli e contro tutta quella violenza e conflitti che stanno dilaniando il mondo”.

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

L’evento, suddiviso in due differenti serate, la prima direzionata sull’Europa e sul Sud Africa, e la seconda proiettata sulle Americhe e sull’Inghilterra, ripercorre un fiume di canzoni (alcune entrate nell’immaginario collettivo, altre meno note) nelle sue molteplici diramazioni che si possono riassumere in tanti, specifici argomenti: marce per i diritti civili; omofobia e razzismo; ingiustizie sociali; rivolte nei ghetti e nelle università; sogni e utopie rivoluzionarie; orrori nei lager, nei gulag e nelle celle dell’Apartheid; disertori-eroi e soldati nel fango; piogge nucleari e città in rovina.

Il tutto raccontato da video in funzione di commento, da una voce narrante che sinteticamente introduce le varie “finestre”, e da una pattuglia di oltre quaranta conosciutissimi musicisti veronesi, a cui si affiancheranno nella prima serata come ospite il quartetto di Tony Pagliuca (ex Orme) e nella seconda un reading impostato su una serie di celebri aforismi per la pace vs guerra, recitati dall’attrice Margherita Sciarretta e commentati in musica da Marco Pasetto al pianoforte.

Ingresso a offerta libera fino ad esaurimento posti. Il ricavato sarà devoluto in favore di AGBD, sindrome di Down.

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