Nuovo stadio Bentegodi di Verona, fallisce il progetto messicano

Il tribunale ha dichiarato il fallimento della Nuova Arena di Verona srl, la società che voleva realizzare il nuovo stadio.

In data 31 maggio 2023 il tribunale ordinario di Verona ha dichiarato il fallimento di Nuova Arena di Verona Srl, la società che aveva proposto di realizzare il nuovo stadio di Verona sulle ceneri del Bentegodi, fissando per il mese di novembre l’esame delle istanze dei creditori. La società in questione avrebbe dovuto farsi veicolo dei finanziamenti necessari per portare avanti il progetto, da oltre 100 milioni di euro, per il nuovo stadio. L’impegno, preso ancora nel luglio 2019, era che il capitale sociale sarebbe cresciuto subito fino a 2,7 milioni di euro, e successivamente fino ad almeno 30 milioni di euro. 

Su queste basi l’imprenditore messicano Cesar Octavio Esparza e l’ex campione gialloblù Thomas Berthold nel dicembre 2019 ottennero dalla maggioranza dell’allora sindaco Federico Sboarina la dichiarazione di pubblico interesse sulla loro proposta di project financing. Poi però non è accaduto più nulla: prima il Covid, poi il cambio di maggioranza a palazzo Barbieri e anche la prospettiva di ospitare a Verona alcune gare degli Europei del 2032 hanno cambiato le carte in tavola. E la società proponente è morta così come è nata: con un capitale sociale di appena 10 mila euro.

Per l’assessore del comune di Verona Michele Bertucco “si conclude così, in una bolla di sapone, un altro dei tanti tormentoni che hanno caratterizzato la passata amministrazione comunale. La società proponente è morta così come è nata: con un capitale sociale di appena 10 mila euro. Tanto è bastato per tenere in scacco un’intera città per quattro anni, tra annunci e promesse che ora si infrangono su un epilogo annunciato

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