La carica dei 60 trattori: ad Albaredo il 2026 si illumina nei campi

Albaredo d’Adige, 60 trattori in campo per scrivere “2026”: il ruggito di Coldiretti Verona Giovani.

I giovani agricoltori di Coldiretti Verona hanno deciso di salutare l’anno che si chiude e dare il benvenuto al 2026 con una coreografia imponente. Una installazione capace di unire la forza dei mezzi meccanici alla suggestione delle luci natalizie. L’evento vuole essere un manifesto di “leggerezza e speranza”, che ribadisce, nonostante le difficoltà burocratiche ed economiche, che le nuove generazioni di agricoltori veronesi non hanno alcuna intenzione di spegnere i motori.

Benvenuto 2026.

Ad Albaredo d’Adige, circa un centinaio di giovani imprenditori agricoli under 30 si sono ritrovati per dare vita a un’installazione visiva senza precedenti: oltre sessanta trattori, disposti con precisione geometrica, hanno formato la scritta luminosa “2026”, affiancata da un grande albero di Natale stilizzato. Al tramonto, l’accensione dei fari e gli effetti pirotecnici hanno trasformato i campi in un palcoscenico, immortalato in un video che sta già spopolando sui canali social dell’associazione.

Dopo Bruxelles.

L’iniziativa, coordinata dai giovani della zona di Cologna Veneta — Fabio Bertini, Mattia Rizzati e Tommaso Piubello — con il supporto tecnico di Sergio Bassan, arriva al termine di un anno complesso per il comparto. Solo pochi giorni fa, il 18 dicembre, molti di questi stessi ragazzi manifestavano nelle piazze di Bruxelles per difendere la dignità dell’agricoltura italiana e il reddito delle imprese.

“Quest’anno il nostro messaggio ha un valore ancora più profondo,” spiega Riccardo Pizzoli, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa. “Dopo le battaglie in Europa, siamo qui a dimostrare che siamo pronti a seminare speranza. Siamo noi il motore dell’innovazione agricola e abbiamo il dovere di trasmettere energia e ottimismo”.