Provincia di Verona, mezzo milione di euro per le telecamere intelligenti.
Il mezzo milione di euro stanziato dal Ministero dell’Interno, è il via libera a nuove telecamere intelligenti in provincia di Verona. Si tratta di un’operazione di sicurezza capillare e ad alta tecnologia che interesserà strategicamente tre diverse aree: Castelnuovo, Bovolone e Cologna Veneta.
Tra 1.632 domande presentate a livello nazionale, tre progetti scaligeri hanno superato l’ardua selezione. In questo modo, hanno dimostrato che l’efficacia della videosorveglianza urbana dipende sempre più dalla qualità della progettazione e dalla capacità di fare rete tra Comuni.
Castelnuovo.
Il piano più ambizioso e meglio posizionato in Italia (40esimo posto) è quello di Castelnuovo del Garda. Con un investimento complessivo di oltre 230 mila euro, il Comune si prepara a innalzare uno “scudo elettronico” sui principali varchi e accessi al centro abitato. Il finanziamento statale, che coprirà circa la metà della spesa totale, consentirà di installare nuove telecamere in punti chiave, mirate a intercettare movimenti sospetti e prevenire atti di vandalismo e microcriminalità.
Bassa Veronese: Bovolone.
La collaborazione paga: lo dimostra il successo del distretto di vigilanza della Media Pianura Veronese, coordinato da Bovolone, che si è aggiudicato un cofinanziamento statale del 50% su un progetto da mezzo milione di euro (42esimo posto). Questa rete inter-comunale (che include nove Comuni) utilizzerà i fondi per installare dispositivi ad alta definizione nelle zone più sensibili dei paesi.
A Bovolone, in particolare, le nuove telecamere saranno puntate sul cuore del paese, con sorveglianza attiva 24 ore su 24 presso la centrale operativa della polizia locale. Le aree prioritarie includono l’ospedale, i complessi scolastici e il centro sportivo, luoghi spesso vulnerabili al passaggio notturno o a episodi di degrado.
Cologna Veneta.
Chiude il trio dei vincitori Cologna Veneta, che pur classificandosi al 118esimo posto, si assicura una delle percentuali di cofinanziamento più alte tra i Comuni veronesi: 100 mila euro su un progetto da 155 mila euro. Il finanziamento servirà a implementare il sistema di sorveglianza, potenziando la sicurezza.
