Lavori di pubblica utilità, via al reinserimento per 28 persone

Lavori pubblica utilità, da metà giugno via al reinserimento per 28 persone grazie al progetto di Regione Veneto e Comune di Verona.

Lavori di pubblica utilità, sono 28 le lavoratrici e i lavoratori che da metà giugno prenderanno servizio e affiancheranno per 6 mesi il personale dipendente in diversi uffici e servizi dell’amministrazione comunale, grazie al progetto finanziato per il 70% dalla Regione Veneto e co-finanziato dal Comune di Verona.

Si tratta di un progetto di politica attiva del lavoro che offrirà ai partecipanti la possibilità di sperimentarsi in attività lavorative di segreteria e attività amministrative guardiania/uscierato/magazzino nei servizi e uffici dell’amministrazione comunale,  e di partecipare a un percorso di orientamento e accompagnamento al lavoro finalizzato allo sviluppo di competenze utili per l’inserimento lavorativo e per la ricerca attiva di ulteriori future opportunità.

Il Comune di Verona per la seconda volta ha attivato questo intervento, ampliando fino al numero massimo consentito dal bando regionale il numero di posti messi a disposizione. La prima edizione, conclusa a fine 2023, ha dato ottimi risultati, sia per le persone che hanno partecipato che per i servizi e gli uffici, che nel periodo di svolgimento del progetto hanno potuto contare su preziosi collaboratori e collaboratrici.

Bertucco: “Risposta concreta alle tante richieste di supporto”.

L’assessore al Lavoro Michele Bertucco ha incontrato oggi i partecipanti al progetto, fortemente voluto e promosso dal suo Assessorato: “Con questo intervento abbiamo voluto dare una risposta concreta alle tante richieste di supporto per l’inserimento lavorativo da parte delle persone che quotidianamente si rivolgono al nostro Servizio Politiche del Lavoro e che, per scolarità, età o mancanza di competenze tecniche, incontrano più difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. E’ un progetto che si va ad aggiungere ai tanti interventi di politica attiva del lavoro gestiti dalla nostra amministrazione in modo diretto e in partenariato con enti e agenzie del territorio”.

Delle 117 persone che hanno presentato domanda di partecipazione al progetto, 60 sono state ammesse al colloquio di selezione e inserite successivamente nella graduatoria ufficiale che ha portato alle 28 persone inserite e alle riserve.

Responsabile del progetto è il Comune di Verona che, attraverso il Servizio Politiche del Lavoro ha attivato e coordina le diverse fasi necessarie alla sua attuazione, in collaborazione con Solco Verona s.c.s.c., titolare e capofila dell’intervento, e con un ampio partenariato costituito da: Energie Sociali Coop sociale Onlus, Lavoro & Società Scarl, Centro Polifunzionale don Calabria fondazione ETS, Confcooperative Unione di Verona, Cooperativa sociale Panta Rei, Milonga società cooperativa sociale, Nadia work onlus società cooperativa sociale e Prestatori società cooperativa sociale.

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