Acque Veronesi ottiene finanziamenti per 60 Milioni: nuove opere idriche tra il 2024 e il 2029.
Acque Veronesi ha concluso un’operazione finanziaria strategica, siglando un accordo da 60 milioni di euro. Lo ha fatto con i partner bancari Crédit Agricole Italia Spa e Bcc Veneta (Gruppo Bcc Iccrea).
L’intesa, formalizzata nella sala rossa della Provincia di Verona, rappresenta un passo fondamentale per sostenere e accelerare il Piano degli Investimenti della società, che prevede un impegno complessivo di 390,5 milioni di euro in progetti e opere per il Servizio Idrico Integrato, con orizzonte temporale tra il 2024 e il 2029.
Investimenti che guardano oltre.
Questa operazione non ha solo una valenza economica, ma anche una forte rilevanza strategica. Il finanziamento scardina il principio di non finanziamento oltre la scadenza della concessione (prevista per il 2031). L’accordo, con due finanziamenti del valore di 30 milioni ciascuno, testimonia la solidità economico-finanziaria di Acque Veronesi e la fiducia riposta dal sistema bancario nella sua capacità di pianificazione e realizzazione.
L’immissione di fondi permetterà ad Acque Veronesi non solo di proseguire con determinazione nel piano approvato dall’Ato Veronese, ma anche di anticipare le tempistiche di realizzazione di alcune opere chiave.
Le opere strategiche.
Le nuove risorse finanziarie consentiranno al gestore idrico di accelerare su tre linee di intervento fondamentali per la comunità veronese e la tutela ambientale.
- Riduzione delle Perdite: Interventi mirati sulla rete acquedottistica per diminuire gli sprechi idrici.
- Qualità dell’Acqua: Miglioramento dei sistemi per garantire un’acqua erogata di qualità superiore.
- Fognature e Sostenibilità: Adeguamento dei sistemi fognari per rispondere alle sfide normative e alle crescenti esigenze del territorio.
L’operazione ha visto anche la partecipazione della Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e la garanzia Sace per la quota gestita da Crédit Agricole Italia.
