Gran Guardia: Verona celebra i 70 anni del Patto sul Lavoro Italia-Germania

L’accordo che ha cambiato l’Europa: a Verona il convegno per i 70 anni del Patto sul Lavoro Italia-Germania.

Mercoledì 3 dicembre, la Gran Guardia di Verona ospita il convegno per i 70 anni del Patto sul Lavoro Italia-Germania. Durante la giornata, la prima nazionale di un docufilm in cui si ricordano le oltre 500mila persone che, anche da Verona, partirono per la Germania Ovest.

Settant’anni fa, un documento diplomatico ha dato il via a una delle più grandi migrazioni del dopoguerra, un evento che ha unito l’Italia e la Germania più di quanto si possa immaginare. Il 3 dicembre a Verona, città gemellata con Monaco di Baviera, dedica una giornata intera per celebrare i 70 anni dell’Accordo italo-tedesco sul lavoro (firmato il 20 dicembre 1955).

L’iniziativa, promossa dal Comune di Verona in collaborazione con il MEIMuseo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, non è solo una commemorazione storica, ma una vera immersione nelle storie umane che hanno plasmato l’identità europea.

Verona, nodo chiave per la partenza.

Tra il 1955 e la metà degli anni ’70, grazie a quell’accordo, oltre mezzo milione di italiani lasciarono il Paese per lavorare nella Germania Ovest, contribuendo alla sua ricostruzione. Verona giocò un ruolo essenziale in questo esodo: il suo Centro di Emigrazione, un tempo ospitato nell’attuale sede del Liceo Artistico Statale, era il punto di partenza per migliaia di lavoratori.

Il convegno mattutino, in programma al Palazzo della Gran Guardia, vedrà la partecipazione di istituzioni come il sindaco Damiano Tommasi, il Console Generale di Germania a Milano, l’Ambasciatore d’Italia in Germania e la Fondazione MEI.

Storia, archivi e nuovi emigranti.

La mattinata offrirà una lettura multidisciplinare dell’emigrazione. Le storie di chi partì: interventi di storici e archivi sveleranno le vicende degli espatri assistiti da Verona e provincia. Persino gli studenti del Liceo Artistico presenteranno le loro ricerche sui racconti condivisi dell’epoca. Il Contesto Istituzionale: si analizzeranno le politiche di inclusione tedesche e le fonti diplomatiche che hanno regolato questo flusso. La Nuova Mobilità: L’analisi si sposterà sul presente con i dati più recenti di Fondazione Migrantes. Si scoprirà chi sono i giovani veronesi che oggi scelgono la Germania e quali competenze portano con sé, in un dialogo che non si è mai interrotto.

Il tuffo nel cinema con “Un sogno italiano”.

La giornata si concluderà alle ore 18, sempre alla Gran Guardia, con un momento imperdibile: la prima nazionale del documentario “Un sogno italiano” (Orisa Produzioni). Il film ripercorre l’avventura di quegli italiani che, partendo dagli anni ’50, hanno contribuito alla crescita tedesca.

La proiezione, a ingresso gratuito, sarà un’occasione per riflettere sul valore di chi, involontariamente, ha gettato le basi della moderna cittadinanza europea.

Programma.

La mattinata si aprirà alle 9:30 con i saluti istituzionali. Ad accogliere i partecipanti ci sarà il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, affiancato da figure di spicco del panorama diplomatico e istituzionale, tra cui l’Ambasciatore d’Italia in Germania, Fabrizio Bucci, e la Console Generale Aggiunta della Repubblica Federale di Germania a Milano, Wiltrud Christine Kern. Interverranno anche Giuseppe Inchingolo (Gruppo FS), Paolo Masini (Presidente Fondazione MEI), Maria Chiara Prodi (CGIE) e Daniela Di Benedetto (Presidente Com.It.Es. di Monaco), che sottolineerà il legame tra Verona e Monaco con l’intervento “Ricordare l’emigrazione, comprendere l’emigrazione: un ponte tra Verona e Monaco, e oltre”.

Alle 10:30 prenderà il via la Tavola Rotonda, presieduta da Paolo Masini, con l’obiettivo di offrire una lettura multidisciplinare dell’emigrazione. Gli interventi toccheranno temi fondamentali.

  • Elia Morandi illustrerà il ruolo centrale del Centro di Emigrazione di Verona e l’accordo del 1955.
  • Franco Valenti analizzerà le politiche di inserimento e inclusione messe in atto dalla Germania.
  • Federica Bertagna presenterà le storie contenute nell’Archivio del Centro di Emigrazione di Verona, focalizzandosi sugli espatri assistiti dalla provincia.
  • Federica Onelli (MAECI) descriverà l’utilizzo dell’Archivio Storico Diplomatico come fonte per la storia dell’emigrazione.
  • Seguirà un focus sui flussi contemporanei: Delfina Licata (Fondazione Migrantes) presenterà i dati sui “talenti” italiani in Germania, mentre Lorenzo Di Lenna (Fondazione Nord Est) approfondirà il tema della mobilità giovanile.
  • Infine, gli Studenti del Liceo Artistico Statale di Verona presenteranno l’iniziativa “Storie comuni“, frutto di un progetto internazionale.

La sessione mattutina si concluderà tra le 12:30 e le 13:00.

Pomeriggio: Cinema e Memoria.

Il programma riprenderà alle 18:00 con la Proiezione in Anteprima Nazionale del DocuFilm “Un sogno italiano“, con ingresso libero per il pubblico. L’introduzione vedrà nuovamente i saluti istituzionali e gli interventi di presentazione presieduti da Paolo Masini. Saranno presenti i protagonisti della produzione cinematografica, tra cui Antonio Saccone (Presidente Cinecittà Spa), il produttore Cristiano Bortone (ORISA Produzioni), il co-produttore Antonio Padovani e il regista Fausto Caviglia. A seguire, il documentario di 90 minuti sarà proiettato integralmente, con un breve momento di domande e risposte con il pubblico a chiusura della giornata.