Verona, ha 13 anni e il suo sogno è diventare Presidente del Consiglio nel 2050: il sostegno di Zaia.
Verona, ecco il sogno di Giovanni che a 13 anni vuole diventare Presidente del Consiglio nel 2050, e Zaia lo incoraggia sui social. Determinato, ha un obiettivo che non conosce limiti: diventare il più giovane premier della storia d’Italia. Si chiama Giovanni Botter, è veronese e frequenta la prima superiore. Un obiettivo che non vive come una fantasia, ma come un progetto da costruire passo dopo passo, con studio, impegno e passione per la politica.
Il primo segnale lo ha dato già all’esame di terza media, quando ha presentato una tesina dal titolo eloquente: “La politica e i giovani”. Non un semplice elaborato scolastico, ma una vera indagine statistica tra coetanei, arricchita da un’intervista immaginaria al “Giovanni del futuro”.
“Non per il lusso, ma per guidare il Paese”.
Nella sua tesina, Giovanni ha spiegato con chiarezza le sue motivazioni: diventare premier non per gloria o ricchezza, ma per la volontà di guidare l’Italia facendo “ciò che è giusto”. Un sogno che i coetanei ascoltano con entusiasmo, mentre spesso gli adulti sorridono con un misto di stupore e incredulità.
“Tutti sanno che sarà quasi impossibile – scrive Giovanni – ma io sono convinto che valga la pena provarci“.
L’incoraggiamento di Zaia.
La sua storia ha catturato l’attenzione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha voluto raccontarla pubblicamente sui social, definendola un esempio di fiducia e determinazione. “Solo i pessimisti non fanno fortuna – ha commentato il governatore –. In bocca al lupo, Giovanni!“.
