Il giudice ha convalidato l’arresto, rimane in carcere l’autore dell’aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento.
Rimane in carcere a Montorio l’uomo che nella notte tra sabato e domenica ha seminato il panico al Pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento, distruggendo tutto e ferendo un medico e tre infermieri. Nella mattinata di oggi, lunedì 3 febbraio, il giudice del tribunale di Verona ne ha infatti confermato l’arresto.
L’uomo, di nazionalità serba, dopo essere stato trasportato in ospedale stato di incoscienza, si era improvvisamente risvegliato e aveva dato in escandescenze. Prima iniziando a infastidire gli altri pazienti presenti nella sala d’attesa, per poi scagliarsi contro il personale sanitario. In preda all’ira, ha anche infranto una vetrata con dei pc, seminando il panico tra i presenti prima di essere riportato a più miti consigli dalla polizia intervenuta in forze.
Quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti, subito dopo la segnalazione giunta alla centrale operativa intorno alla mezzanotte, si sono trovati davanti agli operatori ospedalieri malmenati e al locale devastato dall’azione impetuosa dell’uomo che ha provocato circa 20mila euro di danni.
Il trentatreenne – già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e reati contro la persona – è stato accompagnato presso gli uffici della Questura dove ha atteso la celebrazione del rito direttissimo. Questa mattina il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare della custodia in carcere. Proprio oggi il sindacato infermieri ha chiesto il ripristino del posto di polizia h24 al Pronto soccorso.