Enoturismo, la nuova frontiera: Vinitaly Tourism apre le porte a un business da 3 miliardi

Oggi a Verona la grande scommessa di Vinitaly Tourism che farà decollare l’enoturismo.

Oggi 9 aprile in fiera a Verona, si apre il sipario di Vinitaly Tourism, la grande novità che farà decollare l’enoturismo. L’iniziativa punta a valorizzare il legame tra vino, territorio e accoglienza turistica, con un’attenzione speciale all’enoturismo, un settore che in Italia vale già 3 miliardi di euro.

Chi partecipa alla prima edizione di Vinitaly Tourism.

  • 67 aziende da tutta Italia con 76 strutture ricettive.
  • Provenienti da 15 regioni.
  • Presenti 16 tour operator internazionali da Stati Uniti, Germania, Spagna e Italia.
  • Già programmati 186 incontri B2B tra domanda e offerta (in stile “speed date”).

Il Veneto è protagonista, con 11 cantine, insieme a Toscana (15) e Sicilia (7). Seguono Puglia e Lombardia (5 ciascuna), Piemonte, Emilia-Romagna e Campania.

Incontri e idee per un turismo del vino più forte.

Durante la giornata si terranno sei incontri tematici con esperti, aziende e istituzioni, per discutere nuove idee e strategie. Il programma, a cura di Roberta Garibaldi, docente e esperta di turismo, affronterà questi temi.

  • Come trasformare una semplice degustazione in un’attività economica stabile.
  • Dati e tendenze sull’enoturismo in Italia.
  • Strategie per valorizzare le denominazioni locali e i territori.
  • Innovazione e sostenibilità nel turismo legato al vino.

Tra i partecipanti: rappresentanti delle istituzioni, delle cantine italiane, del Movimento Turismo del Vino, e del mondo universitario.

Dopo la fiera, si va nei territori.

Vinitaly Tourism non si ferma con la fiera. Il 10 aprile, tour operator e buyer visiteranno di persona le cantine dei territori di: Franciacorta (con il Consorzio di tutela) e Valpolicella (con il Consorzio di tutela vini).