Dal Veneto a Bruxelles: l’appello dei Sindaci per un’Europa più vicina ai bisogni dei Comuni.
Bruxelles: l’emergenza casa e le sfide ambientali uniscono i Sindaci delle città venete nella richiesta di un’Europa più vicina ai territori. Damiano Tommasi (Verona), Giacomo Possamai (Vicenza) e Sergio Giordani (Padova) hanno preso parte a Bruxelles a un’intensa due giorni di incontri istituzionali con al centro due temi sempre più urgenti: abitare e sostenibilità.
I tre sindaci sono intervenuti al Parlamento Europeo durante l’incontro “L’Europa dei territori più sostenibile e inclusiva”, promosso dal gruppo S&D, e sono stati ricevuti oggi dalla Commissione Clima, dove hanno avanzato proposte concrete per il futuro delle città.
“La crisi abitativa non riguarda più solo le fasce fragili — ha spiegato Possamai — ma anche chi ha redditi medi e non riesce più ad accedere al mercato degli affitti o ai mutui. Abbiamo chiesto all’UE di rivedere i fondi di coesione e permettere investimenti diretti ai Comuni, anche per l’edilizia non popolare”.
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Un messaggio ribadito anche da Tommasi, che ha portato l’attenzione sulla qualità dell’aria nella Pianura Padana: “Servono risorse per rinnovare il trasporto pubblico, incentivare auto meno inquinanti e riqualificare gli edifici. I Comuni hanno dimostrato di saper gestire fondi europei con il Pnrr, ora chiediamo direttive chiare e strumenti adeguati per intervenire con efficacia“.
Sulla stessa linea il sindaco di Padova, Giordani: “Questi confronti diretti con le istituzioni europee sono fondamentali. Solo ascoltando i territori si possono scrivere politiche efficaci e realmente utili ai cittadini”.
Nel corso della missione a Bruxelles, i sindaci hanno dialogato con europarlamentari e funzionari della Commissione Europea, tra cui Annalisa Corrado (Pd), Irene Tinagli, Agnese Papadia, Giulio Volpi (DG Clima) e Johannes Ten Broeke, capo gabinetto della Commissione Clima.
