Controlli nei cantieri edili a Verona, allarme sicurezza: 23 gravi violazioni, 17 i lavoratori in nero

Ispezioni della polizia locale nei cantieri edili di Verona.

Si chiama “Cantieri sicuri” il progetto della prefettura di Verona per ridurre il numero di morti e feriti nei cantieri edili. Un fenomeno che, purtroppo, balza alle cronache quasi tutti i giorni, come confermato dal grave incidente accaduto nel cantiere a Firenze. Fondamentali sono dunque i controlli preventivi da parte degli organi preposti, per aumentare la sicurezza di tecnici e operai.

A Verona nel 2023 la polizia amministrativa di via del Pontiere ha controllato approfonditamente 56 cantieri edili e stradali, identificando 106 operai e addetti. Cinque persone sono state accompagnate al comando per l’identificazione, non avendo documenti e non sapendo giustificare la presenza all’interno del cantiere, mentre sono 17 i casi di lavoratori in “nero” segnalati all’ispettorato territoriale del lavoro.

Quattro informative sono state inviate allo Spisal per gravi carenze di sicurezza nei cantieri, e ben 23 le notizie di reato trasmesse alla Procura della Repubblica per violazioni sulla normativa in materia di sicurezza, tra cui sei imprenditori che utilizzavano dipendenti non in regola.

Tre i sequestri preventivi effettuati dagli ufficiali della polizia locale di interi immobili. E 20 le sanzioni per violazioni amministrative ai sensi del codice della strada e del regolamento sul rumore. Complessivamente sono giunte 137 segnalazioni da parte di cittadini.

“Salute dei lavoratori prima di tutto”.

“I controlli della polizia locale nei cantieri costituiscono un fondamentale presidio di legalità – sottolinea l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi – che tutela in primis la salute dei lavoratori. Ma che contribuisce al rispetto della libera concorrenza, affinché non siano danneggiate le imprese che virtuosamente investono nelle misure di sicurezza dei propri dipendenti. Non da ultimo dunque costituiscono presidio contro pratiche illegali che l’amministrazione intende contrastare a tutto tondo”.

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