In arrivo “Verona Atlante di Genere”: una web-app per mappare la città al femminile.
La Giunta comunale di Verona ha approvato la realizzazione del progetto “Verona Atlante di Genere”, che sarà sviluppato da settembre 2025 a marzo 2027. L’iniziativa mira a mappare servizi, spazi e bisogni della città da una prospettiva di genere, con l’obiettivo di creare una web-app pubblica consultabile da cittadini e turisti.
Il modello si ispira ad esperienze già avviate in altre città italiane, come Milano, Bologna e Parma. Il Milan Gender Atlas è stato selezionato dall’European Institute for Gender Equality come una delle 10 migliori pratiche europee di gender mainstreaming per l’European Green Deal.
Il Borgo delle donne.
Il progetto veronese, proposto dall’associazione “Sex & the City APS” fondata da Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro, si baserà su una metodologia partecipativa già sperimentata in Borgo Roma. In quel quartiere, il “Borgo delle Donne” aveva condotto nel 2022-2023 passeggiate di osservazione con “sguardo di genere”, producendo un report con aree di intervento che confluiranno nell’Atlante.
Tra i contenuti che saranno mappati anche servizi già attivi, come “Sibilla Taxi. Muoviti in libertà”, avviato dall’amministrazione Tommasi.
La ricerca si articolerà in sei ambiti.
Mobilità, servizi e salute, percezione e accessibilità dello spazio pubblico, abitazione e co-housing, toponomastica e rappresentazione femminile nello spazio urbano, occupazione femminile locale.
“Siamo molto soddisfatte di essere riuscite, dopo tre anni di amministrazione, a dare corpo a questa iniziativa e dell’obiettivo che Verona si può finalmente prefiggere come ‘Città delle Donne’ – ha dichiarato la vicesindaca e assessora alla Parità di Genere, Barbara Bissoli –. L’Atlante permetterà di mettere a sistema i servizi e le iniziative che rispondono ai bisogni delle donne, approfondendo aspetti legati a sicurezza, accessibilità e vivibilità dei quartieri“.
