Al via il Believe Film Festival, la Mecca degli under 24: torna a Verona il cinema dei giovani.
Dal 23 al 26 ottobre, Verona si trasforma nella capitale del cinema dei giovani: torna, per l’ottava edizione, il Believe Film Festival 2025. Si tratta dell’appuntamento italiano più importante per i cineasti under 24. Non solo una rassegna di cortometraggi, ma un vero e proprio laboratorio diffuso tra il prestigioso Teatro Ristori e le sale partner, pensato per lanciare, formare e connettere le nuove generazioni dell’audiovisivo.
Il Festival si conferma un trampolino di lancio e una masterclass a cielo aperto, unendo competizione, pitch session e un intenso programma formativo.
Giuria da Oscar e David.
A garantire l’alta qualità della manifestazione, una giuria di prestigio presieduta dal regista veronese Alberto Rizzi. Al suo fianco, professionisti di punta che incontreranno i ragazzi per sessioni formative dedicate: Daniela Bassani. Sound editor e sound designer (pluricandidata al David di Donatello e membro dell’Academy Awards). Paola Randi: Regista e sceneggiatrice, tra le voci più originali del cinema italiano. Andrea Maguolo: Montatore vincitore del David di Donatello per Lo chiamavano Jeeg Robot.
Dai set alle aule: il programma.
Il ciak d’apertura è fissato per giovedì 23 ottobre al Teatro Ristori con la cerimonia ufficiale, seguita dalle pitch session che daranno voce ai finalisti per raccontare l’avventura dei loro set. La serata sarà dedicata alla Sezione Esordienti (14-24 anni), con proiezioni che spaziano da temi generazionali come “Il Gioco dei Ricordi” a viaggi interiori come “L’Altra Porta”.
Il Festival si trasforma in aula il venerdì 24 con le Matinée delle Scuole, dove gli studenti veronesi incontreranno gli autori in dibattiti aperti. Un evento speciale da non perdere sarà l’anteprima di “Showtime” di Francesco Giardinello, storia di un giovane talento del basket in cerca dell’attenzione del padre.
Parallelamente, l’anima formativa del Believe prende vita con una fitta agenda di workshop e masterclass: si va dalla scrittura e regia con Paola Randi, al montaggio con Andrea Maguolo, fino al color grading e alle sessioni pratiche targate Focus Movie Academy.
Le storie del futuro.
Il cuore del Festival resta la Selezione Ufficiale, che quest’anno propone titoli intensi e diversissimi. Tra i 32 cortometraggi in gara, spiccano le riflessioni sulla crescita (“Di Notte Non Vale”), sull’inclusione (“Diverso d’Amore”) e sull’alienazione metropolitana (“Doso”). Spazio anche alla nuova categoria competitiva Believe Extra, riservata a progetti di maggiore maturità e ambizione, come “Amore per Due Ore” e “Christian“.
Il Believe Film Festival mette in palio premi in denaro, borse di studio e, grande novità di quest’anno, il Premio Acec: i corti vincitori saranno proiettati nelle sale cinematografiche del circuito Acec in tutta Italia.
«Arrivati all’ottava edizione, il Believe si conferma un appuntamento unico, capace di dare voce e spazio ai talenti, con oltre cento giovani presenti a Verona» commenta il direttore Francesco Da Re. «Il nostro obiettivo è sostenere i ragazzi e offrire loro una casa in cui crescere e trovare i compagni di viaggio giusti. Grazie alle nuove partnership, i corti di questa edizione potranno raggiungere nuovi cinema e festival in tutta Italia».
Quattro giorni intensi (23-26 ottobre) che, con il sostegno di Regione Veneto, Ministero della Cultura e di numerosi partner, consolidano Verona come il luogo dove il cinema giovane si incontra, cresce e guarda al futuro.
