La lettera di Vittorio di Porto San Pancrazio: “Niente botti, ho paura”

“L’anno scorso sono stato male”: l’appello di Vittorio di Porto San Pancrazio, contro i botti di Capodanno.

Porto San Pancrazio si stringe attorno ai suoi animali: il messaggio del cavallo Vittorio contro i botti di Capodanno. Non è una semplice comunicazione di quartiere, ma una richiesta di empatia che arriva direttamente da chi non ha voce. A Porto San Pancrazio, lungo la stradina che conduce al Lazzaretto, è apparso un cartello scritto a mano che ha subito fatto il giro dei social.

A “firmarlo” è Vittorio, un cavallo anziano e ipovedente che vive in un campetto a Ponte San Pancrazio. “Vi chiedo con cortesia, se la notte di Capodanno non accendete i botti nel campo qui davanti”, si legge nel messaggio affisso a una cancellata. La motivazione è semplice e commovente: “L’anno scorso mi sono spaventato tantissimo e sono stato male. Vi chiedo la vostra comprensione, sono anziano e ci vedo poco”.

L’appello, rilanciato dalla pagina social del quartiere, vuole sensibilizzare i residenti oltre la storia del singolo animale. Il messaggio è che rispettare Vittorio significa rispettare tutti quegli animali, selvatici e domestici, che non possono essere protetti dall’uomo durante i fragori della notte di San Silvestro.

In un periodo di festeggiamenti, la voce di Vittorio ricorda che il divertimento di pochi può trasformarsi in un trauma per molti esseri fragili, come lo sono i bambini, gli anziani e le persone che soffrono di gravi patologie.