Regionali Veneto, nel centrosinistra spunta l’ex sindaco di Treviso Manildo

Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso: potrebbe essere lui il candidato del centrosinistra alle regionali del Veneto.

Giovanni Manildo, sindaco di Treviso dal 2013 al 2018: potrebbe essere lui il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali del Veneto, che si terranno in autunno. E che dovranno individuare il successore di Luca Zaia, giunto al termine di 15 anni di “regno” assoluto.

Manildo è stato “presentato”, per così dire, dal segretario regionale del Pd Andrea Martella alla direzione regionale del partito. Con il preciso obiettivo di ottenere il via libera per proporre il nome dell’ex sindaco di Treviso alla coalizione di cui, oltre al Pd, fanno parte Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Veneto che Vogliamo, Il Veneto Vale, +Europa, Volt Europa, Partito Socialista Italiano, Movimento Socialista Liberale. Restano ancora a guardare, per ora Italia Viva e Azione.

Anticipando in questo modo la coalizione di centrodestra, che dopo gli interminabili regni di Galan prima e Zaia poi si trova ora a dover affrontare una difficile “battaglia” interna alla ricerca del candidato che accontenti tutti. Impresa che non è nemmeno detto riesca. Insomma, per il centrosinistra l’occasione è abbastanza ghiotta.

Traguardi: “Esprimiamo il nostro apprezzamento”.

Intanto Manildo ottiene il primo sì proprio a Verona. E lo ottiene dal gruppo di Traguardi: “Esprimiamo il nostro apprezzamento per la candidatura di Giovanni Manildo alla presidenza della regione Veneto – è quanto afferma Traguardi in una nota -. Crediamo sia un segnale importante che il fronte progressista sia il primo ad aver identificato il suo candidato, sintomo dell’unità e della visione comuni di un’alleanza politica ampia e trasversale decisa a lavorare assieme per il Veneto del futuro. Ora, insieme a Giovanni Manildo è il momento di costruire una proposta politica concreta e lungimirante, partendo da temi fondamentali come casa, trasporti e sanità, forti dell’esperienza diffusa di tante amministratrici e amministratori locali che si stanno mettendo in gioco per immaginare un futuro migliore per il Veneto”.

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