Baschirotto, un veronese in nazionale: “Ma che gaffe con mister Mancini”

La convocazione in nazionale di Federico Baschirotto.

C’è anche il veronese Federico Baschirotto, classe 1996, nato a Isola della Scala e cresciuto a Nogara, difensore del Lecce fresco di salvezza raggiunta, nella lista dei convocati in nazionale di mister Mancini, per le gare dell’Italia valide per la Nations League. Una convocazione che per Baschirotto, il primo veronese in nazionale dopo il sindaco di Verona Damiano Tommasi, è arrivata con una telefonata a dir poco inattesa.

E’ lui stesso a raccontarlo a Cronache di spogliatoio: una telefonata da un numero che non aveva in rubrica, verso l’ora di pranzo. Chi sarà? Alla prima chiamata il roccioso difensore del Lecce non risponde: “Se è importante, richiamerà”. E infatti, poco dopo, quel numero richiama. Stavolta Baschirotto risponde, quasi rassegnato a dover sentire la litania di qualche call center. E invece dall’altra parte c’è Roberto Mancini: “Pronto Baschi, sono il mister”.

Già, ma quale mister? Non quello del Lecce, pensa Baschirotto, la voce non è mica quella. Passa qualche secondo di imbarazzato silenzio: “Sono mister Mancini”, precisa allora il ct della nazionale. “Voglio farti i complimenti per la salvezza che avete conquistato – aggiunge – e dirti che ti ho convocato per il pre-raduno della Nations League. Vorrei sapere se sei disponibile per venire”. A quel punto Baschirotto realizza: “Se sono disposto a venire? Ditemi dove, arrivo anche a piedi”.

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