La Provincia dice no all’inceneritore tra Verona e San Martino

Verona, parere negativo della Provincia sull’inceneritore.

La Provincia di Verona dice no all’inceneritore di fanghi tra Verona e San Martino. A sollevare la questione era stato il consigliere di Sinistra in Comune Michele Bertucco. Ora il parere della Provincia. Negativo. Secondo gli uffici di Palazzo Capuleti infatti il progetto di inceneritore di fanghi e scarti biologici essiccati che la ditta Creven vorrebbe realizzare al confine tra il Comune di San Martino Buon Albergo e quello di Verona, “non contiene gli elementi tecnici sufficienti ad escludere impatti sulle matrici ambientali. Il progetto appare altresì in contrasto con le previsioni urbanistiche e di sviluppo urbano della più ampia area. Appare inoltre in contrasto con le fragilità del sito stesso. Pertanto – è la conclusione – si ritiene di dare parere negativo al progetto di Creven srl”.

Faccenda chiusa? Non proprio, precisa lo stesse Bertucco. Perché l’iter sta facendo il suo corso in Regione. La proposta è stata avanzata dai privati il 22 novembre scorso. Si tratta di un impianto colossale capace di bruciare 100 mila tonnellate all’anno, pari ad un terzo di tutti i fanghi prodotti a livello regionale.

“Vista l’analisi della Provincia, e le criticità emergenti anche nelle osservazioni del Comune – insiste Bertucco – è importante che anche il Comune di Verona prenda una posizione netta. A fronte di tutte queste considerazioni presenterò dunque in consiglio comunale una mozione per vincolare l’amministrazione di Verona ad esprimere parere contrario al progetto”.

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