San Giovanni Lupatoto celebra la centenaria della Ciccarelli che ha attraversato la guerra.
Alla residenza Mimosa della Fondazione Pia Opera Ciccarelli, un traguardo straordinario: grande festa per l’ottava centenaria. Il suo nome è Neva Busacco, e il suo non è solo un compleanno, ma un sentito omaggio a un secolo di storia italiana, vissuto con coraggio, dedizione e un amore per la famiglia.
Un libro di storia vivente.
Nata il 27 novembre 1925 a Gazzo Veronese, la signora Neva è una vera testimone del Novecento, con una giovinezza segnata dalle privazioni della guerra e dalla successiva ricostruzione. La sua storia personale si intreccia con i drammi collettivi di quegli anni: ha atteso il fidanzato partito per il fronte, ha sopportato la deportazione nei campi di lavoro in Germania e ha visto la liberazione a Berlino da parte dell’Armata Rossa nel 1945, affrontando poi un lungo e avventuroso ritorno a casa attraverso il brennero.
La forza del ritorno e il valore del lavoro.
Terminato il calvario, Neva si è dedicata con inesauribile energia alla costruzione del futuro. Con il rientro del marito e la nascita dei figli, Franca e Patrizio, la coppia ha preso in affitto alcuni campi, gettando le basi di una vita fondata sul lavoro contadino. Le sue mani, abituate alla fatica della terra, si sono adattate a ogni lavoro necessario per sostenere la famiglia, incarnando ogni giorno i valori di onestà, sacrificio e costanza.
Oggi, a 100 anni, Neva Busacco rappresenta un ponte vivente tra passato e presente. I valori di dignità del lavoro e perseveranza nelle difficoltà restano centrali, e la sua presenza è considerata dai suoi cari come la “radice più forte” della loro storia.
Attualmente, Neva è circondata da un immenso affetto: due figli, sei nipoti e nove pronipoti. Nonostante l’età, partecipa attivamente alla vita della Residenza Mimosa, tra una partita a tombola, l’ascolto della sua musica preferita e le chiacchierate con le compagne.
Alla celebrazione ha preso parte anche il sindaco di Gazzo Veronese, Stefano Negrini, che ha portato gli auguri ufficiali dell’Amministrazione comunale.
