Gino Cecchettin vicino al “cuore” della scuola di polizia di Peschiera

La scuola di polizia di Peschiera premiata per il progetto sui minori scomparsi: ospite Gino Cecchettin.

Peschiera del Garda, la Scuola di Polizia premiata per il progetto sui minori scomparsi: ospite Gino Cecchettin. Un grande cuore blu della Polizia accanto a uno più piccolo, dedicato ai bambini scomparsi: è il simbolo scelto dagli Allievi Agenti del 229° Corso della Scuola di Polizia di Peschiera del Garda per partecipare all’“Hashtag Contest” promosso dall’Associazione Penelope. Con l’hashtag ideato da loro, #Ritroviamocinsieme, hanno voluto lanciare un messaggio forte e visibile in occasione della Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi, lo scorso 25 maggio.

La premiazione.

L’iniziativa è stata premiata con un “Riconoscimento Speciale” che verrà consegnato ufficialmente sabato 14 luglio, alle ore 10, nell’aula magna “Fratelli Turazza” della scuola. A ricevere il premio sarà la stessa Scuola Allievi Agenti, a nome di tutto il corso che ha ideato e realizzato il progetto di sensibilizzazione.

Cecchettin ospite d’onore.

A rendere ancora più significativo il momento sarà la presenza di Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane uccisa nel novembre 2023, diventata simbolo di una ferita ancora aperta nel Paese. Sarà lui a condividere la propria testimonianza con i futuri agenti.

Alla cerimonia saranno presenti anche l’avvocato Nicodemo Gentile, presidente nazionale di Penelope, e Daniela Ferrari, presidente della sezione veneta dell’associazione che da anni si occupa di persone scomparse e famiglie in attesa di verità.

L’iniziativa della scuola è stata lodata per l’originalità e il significato profondo: i due cuori disegnati sul piazzale della caserma “Emanuela Loi” rappresentano una promessa di vicinanza e impegno da parte di chi ha scelto di servire lo Stato, a partire proprio dalla tutela dei più vulnerabili.