All’ospedale Pederzoli di Peschiera, la Tac con immagini ultra-dettagliate in 10 secondi.
L’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda possiede una Tac di nuova generazione capace di produrre immagini ultra-dettagliate in appena 5–10 secondi, grazie a un sistema avanzato di intelligenza artificiale. È il primo ospedale in Italia a utilizzarla e il secondo in Europa.
Meno radiazioni.
Questa apparecchiatura, del valore di 2,5 milioni di euro, sfrutta la tecnologia Photon Counting, che permette di ottenere esami anche “total body” con radiazioni sei volte inferiori e con metà del mezzo di contrasto normalmente richiesto. Ciò rende l’esame accessibile anche a persone con insufficienza renale.
Un vero cecchino.
La macchina supporta pazienti fino a 190 chili, funziona anche se si è vestiti o ingessati e, data la rapidità dell’acquisizione, è adatta anche a chi soffre di claustrofobia. L’IA, inoltre, separa automaticamente i diversi strati corporei e riconosce dettagli di zone difficilissime da analizzare, come l’orecchio interno o le strutture muscoloscheletriche più piccole.
L’unico limite attuale è che l’esame non è ancora coperto dal Servizio sanitario nazionale, quindi i pazienti esterni devono sostenere il costo, tranne in alcune situazioni in cui la Tac tradizionale non sarebbe in grado di individuare la patologia.
