Verona al gelo, più caldo in montagna: è l’inversione termica, ecco perché accade

Verona sotto zero, più caldo in Lessinia: è l’inversione termica.

Freddo, tanto, in pianura e in città, più caldo in montagna. Pensate che nella parte più alta del comune di Verona, che arriva oltre i 500 metri d’altitudine, sono stati superati gli 8°C mentre in pianura non si superavano gli 1/2°C.
Ciò è determinato dall’inversione termica che si genera soprattutto in inverno con la presenza di anticicloni: i bassi strati, quelli più prossimi al terreno, tendono a raffreddarsi per irraggiamento notturno (di notte il terreno perde calore e raffredda gli strati d’aria più vicini) e quando i raggi del sole sono troppo deboli per romperla può durare anche durante il giorno (come per esempio nella giornata odierna).

Gli strati d’aria, invece, che si trovano alle quote medio alte registrano un aumento della temperatura. Da qui deriva appunto il nome di inversione termica (la temperatura aumenta con la quota).

In foto la sessione effettuata dal nostro socio Nicola con una stazione meteo portatile progettata della startup MeteoTracker – portable weather station.

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