Depurazioni Benacensi: siglato il patto che unisce Verona, Brescia e Mantova per salvare il Mincio.
Per proteggere una risorsa vitale, il Mincio, scende in campo un nuovo alleato: Depurazioni Benacensi, la società che gestisce l’acqua tra le sponde venete e bresciane. Perciò è stato firmato il Contratto di Fiume Mincio.
Un gesto che va oltre la burocrazia: la partnership, siglata lo scorso 15 ottobre, mette insieme enti e istituzioni di diverse province per una gestione super-coordinata delle acque del bacino. E porta ufficialmente il territorio veronese al tavolo delle decisioni sul futuro del Mincio.
Perché questa firma è così importante.
Depurazioni Benacensi nasce dalla collaborazione tra Azienda Gardesana Servizi (Verona) e Acque Bresciane, ed è l’esempio di come l’acqua sia un bene che unisce, non divide.
“Abbiamo scelto di aderire perché crediamo che chi condivide lo stesso bene debba lavorare insieme“, spiega Virginia Tortella, presidente della società. “Siamo tutti dalla stessa parte: il nostro obiettivo è restituire ogni giorno acqua pulita all’ambiente, ma soprattutto investire sulle giovani generazioni.”
L’impegno di Depurazioni Benacensi non si ferma agli impianti.
- Trasparenza Totale: Condivisione dei dati e monitoraggi ambientali più frequenti.
- Educazione Green: Progetti e iniziative nelle scuole in collaborazione con il Parco del Mincio e la Provincia di Mantova. L’obiettivo? Non solo educare, ma anche creare nuove opportunità di lavoro nel settore green.
- Sensibilizzazione: Campagne mirate per coinvolgere cittadini e imprese nel rispetto del ciclo idrico.
