Setti, in difficoltà non solo l’Hellas: conti in rosso per Manila Grace

Tempi difficili per Maurizio Setti: conti in rosso per Manila Grace.

Tempi duri e conti in rosso per Antress Industry, società di moda di proprietà di Maurizio Setti, proprietario e presidente dell’Hellas Verona, nonché amministratore delegato e socio di maggioranza del Mantova 1911. Di recente, come riporta il sito affaritaliani.it, Emilia Salvatore, giudice delegato del tribunale di Modena, ha nominato Maurizio Bisi commissario dell’azienda, che è stata ammessa al concordato preventivo, accogliendo così il ricorso presentato dall’avvocato Andrea Novarese dello studio White & Case.

La società Antress, che ha incaricato Paolo Rinaldi come consulente finanziario, opera nel settore della moda con il marchio “Manila Grace” attraverso una rete di agenti e distributori, oltre a 51 negozi monomarca e numerosi negozi multimarca. Fondata nel 1983, Antress è entrata in crisi a causa della pandemia, che ha causato una contrazione delle vendite, riferisce sempre affaritaliani.it, “di 9,7 milioni di euro nel biennio 2020-2021. Al marzo scorso, la situazione patrimoniale ha evidenziato perdite non coperte per 11,8 milioni di euro, portando il patrimonio netto in territorio negativo per 7,7 milioni. Con ricavi pari a 28 milioni, l’azienda ha un debito di oltre 37 milioni. Nel 2020, l’azienda ha emesso un prestito obbligazionario di 5 milioni sottoscritto dal Fondo Patrimonio Pmi gestito da Invitalia e, tra il 2019 e l’anno scorso, Setti ha investito risorse per 9,1 milioni”.

Alla ricerca di nuovi partner.

A causa della crisi è stato quindi necessario intraprendere la procedura di concordato e cercare nuovi partner, tra cui “un importante operatore nel settore della moda”, che secondo il ricorso ha appena presentato “una manifestazione d’interesse per l’acquisizione di beni e attività dell’azienda”. Inoltre, per agevolare il concordato, la cui pianificazione sarà presentata entro due mesi, Setti ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di amministrazione, di cui era presidente e amministratore delegato, e il commercialista Andrea Billi è stato nominato amministratore unico.

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